24 febbraio 2007
Prolasso rettale
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21 febbraio 2007
Prolasso rettale
salve! Vi scrivo da Palermo. A mia sorella è stato fatto urgentemente il cesario perchè ha avuto un prolasso rettale mentre era seduta sul Wc a a casa. Adesso il tempo che si riprende dal parto e dovrà essere rioperarata. Il prolasso che ha avuto si è ulteriormente ridotto, ma bisogna intervenire chirurgicamente. Io ho un po paura e volevo sapere quali sono i tempi di recupero post operatori e il metodo usato per questo tipo di intervento. Perchè io quando avevo 14 anni (adesso ne ho 32) sono stata operata di emorroidi, ragadi e un polipetto, con l'inseriemto nell'ano di un tampone. Volevo inoltre chiedervi se anche a lei faranno la stessa cosa. Grazie F.Risposta del 24 febbraio 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE D'ORIANO
La terapia chirurgica del prolasso rettale dipende dalle dimensioni delo stesso. Per prolassi di 3 cm circa la tecnica chirurgica prevede la possibilità di asportazione per via transanale utilizando una suturatrice circolare. Per prolassi di dimensioni superiori gli interventi vengono eseguiti sempre senza aprire l'addome e consistono nelle resezione manuale del retto prolassato con differente metodica(sec. Delorme), (Altmeier). I tempi di recupero sono rapidi con defecazione non dolorosa. La scelta del tampone, per alcune ore nel post operatorio, varia da chirurgo a chirurgo, ma in ogni caso non rappresenta un grosso fastidio per il paziente.
Saluti dr. Giuseppe D'Oriano
Dott. Giuseppe D'Oriano
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
NAPOLI (NA)