20 luglio 2015
Proteina c coagulativa
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15 luglio 2015
Proteina c coagulativa
Buongiorno. Qualche mese fa ho fatto delle analisi del sangue in cui la proteina c coagulativa é risultata più bassa del dovuto. (limite minimo 70 ed la mia era a 35 ), insieme a fibrinogeno e omocisteina aumentata. Il mio medico mi prescrisse una visita ematologica dicendomi che questo basso valore poteva portare alla formazione di coaguli nel sangue, come avevo letto anche io documentandomi su internet. Una settimana fa ho avuto questa visita e ho rifatto le analisi visto che le precedenti erano un po'vecchiotte. In queste nuove analisi i valori di proteina c erano ritornati nella media mentre fibrinogeno e omocisteina erano ancora più elevati. Per l omocisteina mi é stato prescritto l'acido folico, per il fibrinogeno mi é stato detto che magari avevo avuto Mal di gola e quando ho chiesto spiegazione del basso livello di proteina c nelle precedenti analisi mi ha detto che é indice di infiammazione. Ora la mia domanda è: " Non era la proteina c reattiva ad essere indice di infiammazione? " Da quel che so sono due valori diversi e infatti il fisiatra qualche anno fa mi disse di controllare appunto la proteina c reattiva per continui dolori a schiena e gambe. A volte tendo ad essere un po'paranoica a causa degli incompetenti incontrati durante il corso della mia vita quindi vorrei un ulteriore parere. In attesa di sue notizie ringrazio anticipatamente. Cordiali salutiRisposta del 20 luglio 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Ha ragione lei. La proteina C coagulativa non ha nulla a che fare con la proteina C reattiva. Quest'ultima è un indicatore di infiammazione; la coagulativa interviene nei processi di coagulazione del sangue e agisce come antagonista alla formazione dei trombi. Quindi lei potrebbe avere una certa predisposizione ad una maggiore coagulabilità del sangue. Le suggerisco di rivolgersi di nuovo a un ematologo (meglio ancora a uno specialista delle malattie della coagulazione) per stabilire se è necessaria una terapia preventiva o no.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)