12 settembre 2007
Protesi discale l5 s1
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08 settembre 2007
Protesi discale l5 s1
Buongiorno sono una ragazza di 34 anni e da 12 anni ho un ernia del disco l5 s1. Fino a tre mesi fa sono riuscita a condurre una vita abbastanza normale evitando cose che potessero crearmi mal di schiena (tacchi alti, andar in moto, correre ecc. . . ); in 12 anni mi sono bloccata solo 4 volte e i dolori lombari che mi venivano per qualche attività li contenevo con antiifiammatori. Ora le cose sono cambiate. In due mesi mi sono bloccata 5 volte e a distanza di 1 mese dall'ultima crisi ho la schiena che sento ancora affaticata appena sto in piedi 15 minuti, con nevralgia fino alla base delle gambe, mi irrigidisco, sento fitte nel punto erniato (sento l'esigenza di sedermi o sdraiarmi). Non riesco più a condurre la vita come prima addirittura se devo prendere il bus e fare un tragitto in piedi mi fa male. Mi hanno proposto due tipi di intervento 1 - togliere l'ernia ma non assicura che i dolori scompaiano per via che le vertebre sono molto vicine 2 - inserire una protesi discale passando dalla pancia perchè visto che sono giovane aspettare che si calcifichi è assurdo e poi due dischi senza il proprio ammortizzatore può nuocere alle vertebre della colonna perchè graverebbe tutto su di loro il carico. E' normale passare dalla pancia? E' un'intervento pericoloso? Con gli anni può darmi fastidio la protesi? La convalescenza è rapida come dicono (dicono che rdopo potrei fare tutto quello che voglio)? GrazieRisposta del 12 settembre 2007
Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO
Mi dispiace: è impossibile dare un parere senza un accurato esame clinico ed una eventuale TAC.
I quesiti proposti suscitano una certa perplessità (forse lei non li ha riferiti esattamente).
Consulti il centro di neurochirurgia del più vicino policlinico per una visita ambulatoriale.
oppure mi dia più precise indicazioni sul dolore: da dove parte, che percorso segue, dove finisce, è mono laterale o bilaterale?
E mi riporti il referto degli esami effettuati.
Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
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