Psicosi

17 marzo 2008

Psicosi


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14 marzo 2008

Psicosi

Salve,
un mio conoscente di 21 anni ha problemi da più o meno 3 anni, quando gli è stata diagnosticata una psicosi(forse causata da un unico episodio di uso di Lsd). Il problema è che non ha seguito le cure correttamente, gli psicofarmaci li ha presi saltuariamente e per poco tempo, dallo psichiatra non è più voluto andare solo dopo poche sedute. La fase critica è sicuramente passata, ma rimane tutto il giorno chiuso in camera al buio, a letto, ormai da 2 anni, non accetta di stare male e quindi di farsi curare, ha spesso attacchi di violenza ed è un rischio per sè e per gli altri, ha problemi gravi nel socializzare, non riesce a stare in mezzo agli altri, non ha più amici, non esce mai e se lo fa dopo ricade in crisi acute. Spesso dice frasi sconnesse ed è evidente un forte distacco dalla realtà. C'è da premettere però che da bambino ha avuto un problema al cervello(purtroppo non so di preciso), entrando in coma e ricevendone danni non troppo gravi, come problemi alla vista(campo visivo ristretto, daltonismo)e alla capacità di concentrarsi.
La vita dei familiari è diventata un inferno, e la sua certo non la si può chiamare vita. Gli è stato proposto di tutto, dalle cure di uno psicologo, psichiatra, comunità, gruppi di auto-aiuto, di cercarsi un lavoro, andare all'università, ma niente.
Non esiste un modo per costringere una persona che non si rende conto di star male a farsi curare?So del TSO, che tra l'altro una volta ha rischiato, ma non so se sia possibile in questo caso e quanto in realtà possa giovargli(so che è non è una bella esperienza).
La prego mi dia qualche consiglio, questa malattia ha distrutto una famiglia intera.
Grazie

Risposta del 17 marzo 2008

Risposta a cura di:
Dott. FRANCO MORI


Caro Signore, le condizioni che Lei descrive mi sembrano tali da giustificare un intervento esterno: si rivolga alla ASL competente per territorio, chieda di parlare con lo psichiatra e/o con l'Assistente Sociale ed esponga a loro la situazione il più chiaramente possibile, sollecitando in tal modo il loro intervento, che dovrebbe portare ad affrontare questa situazione difficile e dolorosa nella maniera più adeguata.

Dott. Franco Mori
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria



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