02 aprile 2007
Ragade anale cronica
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29 marzo 2007
Ragade anale cronica
Soffro di ragade anale ( una al quadrante posteriore ), che in autunno, stagione per me tipica, si è riacutizzata ( i primi problemi erano comparsi tre anni fa e ne soffre anche mia madre) costringendomi ad infiltrazioni e dilatazioni manuali eseguite dal chirurgo. Io non ho voluto finora sottopormi all'intervento di sfinterotomia propostomi per vari motivi che sarebbe lungo esporre. Da tre mesi uso costantemente il dilatatore di media misura 2 volte al dì per 10 minuti prima dell'evacuazione e la situazione è migliorata ( la cura dilatativa mi è stata ovviamente prescritta dal chirurgo ). La mia domanda è questa: se io continuo con questo metodo, posso concretamente sperare di rendere stabile nel tempo questo stato accettabile di sintomi e di tenere la ragade sotto controllo senza rischi particolari? Preciso che non sono stitica. Grazie in anticipo per la risposta.Risposta del 01 aprile 2007
Risposta a cura di:
Dott. ANDREA VINCENZO GIUSEPPE FAVARA
In sintesi si. La soluzione chirurgica, sfinterotomia e' altrettanto efficace. Auguri!
Dott. Andrea Favara
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
CANTU' (CO)
Risposta del 02 aprile 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE D'ORIANO
Concordo con la risposta sintetica del collega Favara, ma mi chiedo quali motivi cosi' lunghi da esporre, possono costringerla a questo calvario quotidiano che dura da tre mesi. La sfinterotomia è un intervento che viene eseguito in day surgery anche in anestesia locale. Confermata la diagnosi di ragade anale con ipertono dello sfintere interno, mediante una manometria, la sfinterortomia, in maniera rapida ed indolore, con tempi di recupero rapidissimi, potrà risolvere definitivamente il problema.
Saluti Dr. Giuseppe D'Oriano
Dott. Giuseppe D'Oriano
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
NAPOLI (NA)