Ragade anale

Ragade anale

circa 3 anni fa mi fu diagnosticata una ragade anale. Piuttosto dolorosa nella fase di evacuazione delle feci. La trattai, dietro consiglio medico con una crema cicatrizzante e poi col dilatan. Fu subito un successo. Purtroppo ricomparve dopo una quindicina di giorni con gli stessi sintomi (quelli classici). Mi fu consigliato di ripetere il dilatan per quindici giorni e poi sospendere. Nel caso di fallimento sarei dovuto ricorrere all'intervento chirurgico che, a detta del chirurgo, poteva anche comportare (con bassa probabilita') una forma di incontinenza ai gas. La cosa ovviamente mi aveva terrorizzato e decisi che l'intervento non faceva per me. Continuo percio' sin da allora ad usare ciclicamente il dilatan (1 applicazione serale di 5 minuti con dell'olio di girasole come lubrificante circa ogni due giorni). Da ormai 3 anni uso questa pratica che non mi comporta nessun tipo di fastidio che mi ha risolto il problema e che mi ha evitato, per ora, l'intervento chirurgico tanto temuto. Devo dire che la sospensione dell'uso del dilatan mi porta ad avere (dopo circa 4 giorni dalla sospensione) dei pruriti e successivamente delle comparse di sangue dopo l'evacuazione, segno che la ragade sta tornando. Devo concludere che, senza l'uso del dilatan tornerei ad avere il mio problema. La mia domanda e' la seguente : Ci sono delle controindicazioni all'uso cosi' prolungato (praticamente, a questo punto direi per tutta la vita) del dilatan e quindi devo per forza ricorrere all'intervento oppure NO (considerando che comunque non uso lubrificanti chimici ma solo naturali) ? Grazie per la risposta

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