Ragadi

10 febbraio 2006

Ragadi


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03 febbraio 2006

Ragadi

Desidererei sapere se esistono cure omeopatiche per la cura delle ragadi anali. Saltuariamente soffro di questo disturbo, quasi sempre coincide con periodi in cui soffro di colite a causa di stati emotivi e nervosi che mi procurano ansia, vivo tutto "con la pancia" come dice il mio medico. Fino ad ora ho usato Elocon o Linimento al rusco. . . I sintomi sono bruciore intenso scaricandomi, e piccole tracce di sangue rosso vivo. Ringrazio per la cortese attenzione e saluto cordialmente cristina

Risposta del 06 febbraio 2006

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE


Si è risposto da solo.
Non solo le cure omeopatiche, ma tutto ciò che può curare e guarire i suoi problemi di "colite " e " Ansia ".

Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
JESI (AN)

Risposta del 06 febbraio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Bisogna sempre indagare perchè una persona soffre di colite, gli stati emotivi non fanno altro che alterare il sistema rivelando il problema di fondo, vivere con la pancia non è una giustificazione dei suoi disturbi. Le piccole tracce di sangue vanno sempre indagate, esegua una buona alimentazione togliendo dalla dieta i cibi spazzatura: latte, farina di grano, pomodoro cotto e crudo, cipolla, latticini in generale, malgi verdure fresche e cotte, frutta, soprattutto al mattino, eviti i carboidrati a cena che aumentano la produzione di cortisone endogeno. Va inoltre indagata la presenza di lievi infiammazioni. Ha pensato che quella "colite" possa essere una grave intolleranza al glutine di grano? Pensare tutto in terminidi "nervoso" e giustificare i sintomi con quello, spesso si possono prendere delle cantonate incredibili. Riferisca dopo una buona alimentazione, ed eventualmente si possono eseguire esami più specifici.
Nel frattempo esegua subito gli anticorpi antitranglutaminasi, gliadina, endomisio. Successivamente esegua una gastroscopia per rilevare i villi, dove insieme alle normali colorazioni vanno cercati i linfociti intraepiteliali. Esegua anche una tipizzazione HLA ckasse I e II, con espressione genica, quindi non solo il DQ2-DQ8.
Saluti e riferisca.

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 10 febbraio 2006

Risposta a cura di:
Dott. FILIPPO MASSIMO SCOLLO


Sono perfettamente daccordo col Dr. Moschini al quale vanno i miei complimenti.
Ci sono diversi rimedi omeopatici per il suo caso ma solo uno e' quello che lo risolvera'. Nitricum Acidum, Thuja Occidentalis, e molti altri. Deve farsi visitare da un omeopata classico unicista e usi dei fermenti lattici quotidianamente. Importante e' che non beva il latte e non mangi latticini di ogni tipo. Eviti drasticamente le carni rosse e se possibile usi la carne ogni 15 giorni se non puo' farne a meno. Si ricordi che l'orario del pasto deve essere regolare e se possibile la sera non oltre le 19. 00. Al mattino faccia una buona colazione con pane integrale e marmellata oppure latte di soia con fiocchi di riso(attenta alla composizione perche ci sono dei prodotti dove c'e' il latte), preferibilmente riso e grano integrale. Via libera ai legumi, ma attenzione alla quantita'. Importante da ricordare : Il primo: pasta o pane integrale biologici. Secondo: uno solo e cioe': legumi oppure pesce oppure carne. Mai mescolare i secondi. Sempre una insalata oppure verdure cotte e che non manchi mai un frutto solo di stagione. Auguri.

Dott. Filippo Massimo Scollo
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )



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