Raloxifene.

09 settembre 2008

Raloxifene.


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06 settembre 2008

Raloxifene.

A lei Dottore cordiale buongiorno, Senza tergiversare arrivo subito al dunque nella confidenza di cosa fortemente, mi preoccupa. Sono portatrice di protesi in entrambe le anche. La 1° e nata nel 1997 e la seconda nel 2000 e da allora sono rinata e con gioia ogni giorno non manca il mio esercizio fisico con (ho misurato con apparecchiatura specifica) 5900 passi per 5 km. 080 in 46 minuti. Dal 1996 al maggio 2002 sono stata “pro” la terapia sostitutiva e dopo la consigliata normale sospensione di essa, dal maggio 2002 ogni giorno assumo il Raloxifène cioè l’OPTRUMA. Da allora a ogni controllo radiografico mai furano menzionato segni di osteoporosi. Nel 04. 09. 2007 Nella detta data, l’esito lastre tutto fu normale a parte alterazioni artrosi della sinfisi pubica. Nel 01. 09. 2008 Si legge sull’esito “segni di osteoporosi” e ovviamente e segnalato anche la buona salute delle mie 2 protesi anche. Eccovi, Dottoressa le mie domande: E possibile che da un anno all’altro l’osteoporosi può evidenziarsi ??? E possibile pur essendo attenta a tutte le prevenzioni (calcio+Vit. D) possibile e da 6 anni sottomettendomi alla cura del Raloxifene esso risulterebbe inefficace ??? E possibile che la lettura delle RX, la valutazione di 2 medici diversi possano anche loro avere opinioni contraddittori ??? E possibile che lastre in parte chiare o scure possano falsificare o mettere in dubbi la diagnosi ??? E se l’osteoporosi fosse davvero vera…. Quale altra possibilità avrei per evitare nel breve una maggiore decalcificazione (sono nata nel 1941) ???? In anticipo la ringrazio del suo tempo dedicatemi e la prego Dottore di credere alle mie salutazioni migliori. A vous repectueusement, Barbara. PS. Accetto e ovviamente capisco il declino di tutte le nostre facoltà,

Risposta del 09 settembre 2008

Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO ROLLO


Andiamo per ordine: intanto l' Osteoporosi non si può diagnosticare con una Rx. E' stato un difettto di forma quello del collega radiologo che avrebbe più correttamente dovuto scrivere riduzione del tono calcico. Inoltre da sempre esiste un esame che si chiama densitometria ossea che è l'unico in grado di esprimersi in tal senso e assieme ad altri paramentri tra i quali alcuni esami del sangue possono consentire al medico di avanzare il sospetto di Osteoporosi. E ancora: prendere il raloxifene per circa 6 anni senza avere mai fatto la densitometria, non è una cosa buona. Per ultimo ci sono farmaci che pur validi non funzionano in alcuni pazienti. Quindi inizi dalla densitometria.

Dott. Vincenzo Rollo
Casa di cura convenzionata
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
Specialista in Medicina fisica e riabilitazione
LECCE (LE)



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