27 marzo 2014
Rapporto con psichiatra
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21 marzo 2014
Rapporto con psichiatra
Salve, ho 35 anni e mi è stato diagnosticato il Disturbo bipolare da quando ero adolescente, ma il problema è il rapporto con il mio psichiatra, un medico che mi segue da molti anni. Il suo modo di operare è sempre stato molto particolare ma ultimamente mi chiedo se sia corretto il suo approccio, all'inizio lui ballava, poi mi ha invitato a ballare con lui, l'ultima volta mi ha toccata nelle parti intime, dopo averlo fatto mi chiedeva cosa provavo, se mi dava fastidio e cose del genere, io ho detto che non mi dava fastidio ma che non provavo nulla, dice anche che ciò che facciamo e diciamo sono cose che devono restare tra di noi. . . ma è normale in psichiatria un approccio del genere? In realtà la situazione non mi piace per niente, vorrei dirglielo ma ho paura della sua reazioneRisposta del 27 marzo 2014
Risposta a cura di:
Dott. MARCO PAOLEMILI
Non è normale assolutamente. Un medico non può avere rapporti intimi con il proprio paziente, lo dice espressamente il nostro codice deontologico. Se poi la persona non è consenziente, si prefigura anche un reato penale. Cambi psichiatra oggi stesso!
Dott. Marco Paolemili
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Ricercatore
Specialista in Psichiatria
Roma (RM)