21 maggio 2002
Rcu+esofagite
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20 maggio 2002
Rcu+esofagite
Ho 42 anni, sesso maschile, soffro di RCU sx (in remissione) da circa 6 anni, a questa patologia si è aggiunta recentemente ( c/a 2 anni una esofagite da reflusso cronica causata da ". . Cardias incontinente, linea z a circa36 cm, ernia iatale da circa 3 cm, con anello schatzky. . . . . . " il mio gastroenterologo, per risolvere il problema, mi ha consigliato un intervento chirurgico in laparoscopia per il problema del cardias, altrimenti dovrei assumere (ome. . Esa. . Panto. . )prazolo per tutta la vita. Vorrei quindi sapere, in base alla vostra esperienza, tutti i pro e i contro su questo tipo di intervento compreso il fatto che, se l'intervento riesce, si dovrà comunque continuare ad assumere dei farmaci. Infine, nel caso di scelta per una terapia non chirurgica, per quanto tempo e che cosa può comportare l'assunzione continuativa e contemporanea di inibitori e mesalazina e come essi devono essere assunti per non interferire fra loro. Grazie per l'attenzione. T. R.Risposta del 21 maggio 2002
Risposta a cura di:
Dott. ANTONIO MARRAFFA
Ho recentemente risposto ad una domanda come la sua. La troverà nella rubrica. Confermo quanto detto dal suo Gastroenterologo, dicendo ancora una volta che in una percentuale del 10-15%nonostante la chirurgia i sintomi possono ripresentarsi o permanere. Nessun problema per la terapia a lungo termine con i farmaci da lei citati.
Dott. ANTONIO MARRAFFA
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata