Referto rm lombo-sacrale

20 gennaio 2007

Referto rm lombo-sacrale


Tags:


17 gennaio 2007

Referto rm lombo-sacrale

Salve Dottore. A mia madre è statta effettuata la RM lombo-sacrale. Ho provato a leggere il referto per capire cosa avesse ma con tutti i termini tecnici utilizzati ho compreso ben poco. Il risultato del referto è questo: i dischi intersomatici del tratto lombo-sacrale presentano segnale ipointenso in T2 in relazione a fenomeni degenerativi con disidratazione del nucleo. A livello L5-S1 è presente un'ernia discale mediana e paramediana DX, che oblitera il clivaggio adiposo anteriore ed il recesso antero-laterale dx, disloca e comprime l'emergenza della tasca radicolare dx di S1 e determina modesta impronta sul sacco durale. A livello L4-L5 è visibile una protusione discale ad ampio raggio mediana che oblitera il clivaggio adiposo anteriore determinando impronta sulla superficie ventrale del sacco durale. Non si documentano alterazioni morfo-strutturali e di segnale a carico dei metameri vertebrali esplorati. Si segnalano moderate note di spondilartrosi. Questo è il tutto. E' qualcosa di grave? Si può curare o c'è bisogno di operazioni? Spero che mi possa aiutare a capire la sua patologia. La ringrazio anticipatamente e mi scuso se mi sono dilungato troppo. Cordiali saluti. Arrivederla.

Risposta del 20 gennaio 2007

Risposta a cura di:
Dott. PAOLO TEDESCO


Il referto della RMN evidenzia un'ernia del disco L5-S1 e una protrusione del disco superiore. Un referto simile è frequente in persone che soffrono di dolori alla colonna lombosacrale, ma la diagnosi va fatta soprattutto con l'esame obiettivo del paziente, per stabilire se l'ernia è sintomatica e quindi provoca una sciatalgia o meno.
Pertanto è impossibile, in assenza di elementi sul dolore del paziente e sulla sua irradiazione, fare delle ipotesi attendibili.
In ogni caso una patologia dellla colonna vertebrale di tale tipo va inizialmente trattata con terapia conservativa (riposo, antinfiammatori, miorilassanti, fisiokineterapia, ecc. ). Solo se tali trattamenti non daranno risultati accettabili e se il quadro clinico confermerà la presenza dell'ernia del disco, si potra ipotizzare una soluzione chirurgica.

Dott. Paolo Tedesco
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
Specialista in Ortopedia e traumatologia
VENEZIA (VE)



Ultime risposte di Scheletro e Articolazioni



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Osteoporosi: rischio ridotto per chi vive vicino ad aree verdi
Scheletro e articolazioni
18 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Osteoporosi: rischio ridotto per chi vive vicino ad aree verdi
Linee guida Oms. Lombalgia: dai farmaci alla fisioterapia
Scheletro e articolazioni
28 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Linee guida Oms. Lombalgia: dai farmaci alla fisioterapia
Rigidità al risveglio? E se fosse spondilite?
Scheletro e articolazioni
05 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Rigidità al risveglio? E se fosse spondilite?
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa