Refluso gastroesofageo

16 novembre 2007

Refluso gastroesofageo


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13 novembre 2007

Refluso gastroesofageo

Buonasera, sono una donna prossima ai 41 anni. A seguito (ma non so se a causa) dell'assunzione di antinfiammatori (dicloreum 150), da marzo a fine giugno di quest'anno ho avvertito un lieve disturbo allo stomaco, su prescrizione medica ho iniziato a prendere prima omeprazolo, poi, lanzoprazolo con risultati catastrofici. Parestesie, mialgie, blocco della diuresi problemi intestinali (feci caprine alternate a diarree, una sola volta con feci gialle), perfino 'sbalzi' al cuore: ho dovuto interrompere, ovviamente. Da lì giù una serie di accertamenti: HP (negativo), sangue occulto (negativo), analisi del sangue (quasi tutto ok, solo un po' di anemia), ecografia addome tutto a posto (solo iniziale steatosi epatica e meteorismo).
I sintomi sembravano esere regrediti con la sospensione dei farmaci PPI, ma ecco che a metà settembre, mi compare un fastidioso nodo alla gola, una sensazione di abbassamento ed irritazione dell'epiglottide ed un lieve reflusso: vado a fare una gastroscopia:Esofago regolare, cardias in sede e continente, ecc. Stomaco regolare per forma ecc. e disegno plicare, mucosa di aspetto regolare. Piloro eucentrico e serrato. Duodeno: bulbo regolare per aspetto ecc. Null'altro fino DII.
Dopo la gastroscopia (effettuata il 31/10/07)i sintomi sono notevolmente peggiorati, il reflusso è diventato sistematico ed indipendente dai pasti, la gola è molto irritata (come se avessi mangiato dei cibi pepati), un primo gastroenterologo mi ha liquidato dicendomi che il mio reflusso è dovuto al sovrappeso (come chissa' poi quanto pesassi!), l'intestino è tornato irregolare (comunque non ai livelli di agosto) e sono molto preoccupata, anche perchè ho già manifestato intolleranza ai forse unici farmaci che potrebbero curami.
Che posso fare? ed inoltre il Reflusso può dipendere da patologie non legate strettamente allo stomaco, ma, ad esempio, all'intestino, a dei calcoli oppure ad un'epatite? Quali altri esami dovrei fare? E poi il reflusso è cronico? Dovro vivere tutto il resto della mia vita o con il reflusso o con i farmci antireflusso? C'è possibilità che il reflusso guarisca o si presenti con recidive infrequenti?
Un grazie anticipatlo per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Isotta, Napoli.

Risposta del 16 novembre 2007

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO


E' strana questa sua notevole intolleranza ai PPI, ma in medicina tutto può accadere. E' anche strano che lei abbia chiari sintomi di reflusso con una gastroscopia perfettamente normale. Talvolta si possono avere sintomi di reflusso non dovuti all'acido, ma alla bile. Per questo motivo l'esame più moderno per scoprire la causa dei disturbi è una pH-metria 24 ore, o, meglio, un'impedenziometria, che può essere eseguita nei centri ospedalieri dotati di un moderno Servizio di Gastroenterologia.

Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)



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