Rigidità e gonfiore addominali, afte, emicranie

12 aprile 2013

Rigidità e gonfiore addominali, afte, emicranie


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12 aprile 2013

Rigidità e gonfiore addominali, afte, emicranie

Salve, da fine gennaio ho un problema che non mi fa più vivere serenamente. Tutto è iniziato con una cura di ferro per una piccola carenza di ferritina. I primi giorni di cura il mio stomaco lo rigettava: ho iniziato ad avere bruciori, gonfiore, nausea. Il medico curante mi diceva che sicuramente è un'Influenza intestinale e che sarebbe passata e che il ferro non era la causa. Ma dopo dieci giorni i sintomi erano sempre presenti e così dopo aver cambiato due tipi di ferro ho deciso di interrompere pensando che tutto tornasse alla normalità e invece la mia vità è cambiata. Ogni giorno convivo con una rigidità addominale che mi blocca il respiro (come se qualcuno premesse sulla bocca dello stomaco ). La sensazione è come di avere una panciera che non mi permette di respirare o di piegarmi. Una tensione all'addome fastidiosa. Sono un ragazzo magrissimo e la mia pancia è sempre più gonfia, ho preso più di una taglia. Ho sempre Afte in bocca ed emicrania e un senso di prurito sul corpo. Prima di gennaio non avevo nessuno di questi sintomi. Sapevo di avere una piccola ernia jatale che non ha mai creato alcun tipo di problema e dalla gastroscopia che ho fatto è sempre lì e non è peggiorata. Il gastroenterologo mi ha prescritto una cura di peptazol, Peridon, Simecrin e fermenti lattici che ho fatto per più di un mese senza alcun beneficio. Ho fatto le analisi delle feci risulate negative al sangue occulto. Non so più a chi devo rivolgermi. Potrei essere allergico a qualcosa? Il ferro può aver scaturito nel mio organismo una reazione allergica anche se il mio medico curate afferma di no? Potrei avere un'allergia al nichel o al lattosio o comunque a qualche alimento? Datemi un consiglio su come devo muovermi

Risposta del 12 aprile 2013

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA LETIZIA PRIMO


gentile paziente l'assunzione di ferro può dare disturbi intestinali ma correlati all'assunzione per cui scompaiono alla sospensione. E'probabilmente intercorsa contemporaneamente una gastroenterite che ha lasciato come strascico un colon irritabile post infettivo che spiegherebbe anche le Afte ed i disturbi che lei presenta. le consiglio di sospendere l'assunzione di latte vaccino e latticini freschi di mucca per almeno tre mesi, utilizzando carboidrati integrali e senza glutine come grano saraceno riso quinoa amaranto. Assuma probiotici per almeno tre mesi e tre cucchiai al giorno di aloe arborescens.

buona giornata

Dott. Ssa Maria Letizia Primo
Specialista attività privata
Specialista in Medicina legale
Specialista in Psichiatria
Specialista in Scienza dell'alimentazione
Torino (TO)


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