19 marzo 2007
Rischi legati all'ipercolesterolemia
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16 marzo 2007
Rischi legati all'ipercolesterolemia
Buongiorno. Da qualche anno le analisi del sangue rivelano un livello di colesterolo lievemente superiore alla norma. Il medico di famiglia fino ad ora ha ritenuto non necessario intervenire con una terapia farmacologica, suggerendomi solo di controllare l'alimentazione. E' importante sapere che non mi sono attenuta a questa prescrizione, in quanto soffro di disturbi del comportamento alimentare che sto curando con il sostegno di un medico psichiatra. Il risultato ovviamente è che non c'è nessun miglioramento, poichè a fasi alterne mi nutro di cibi molto grassi oppure molto poco nutrienti. Nell'attesa di stabilizzare le mie abitudini alimentari, mi chiedevo quali sono effettivamente i rischi legati all'ipercolesterolemia. Grazie molte a chi vorrà rispondere.Risposta del 19 marzo 2007
Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO MARTUCCI
I rischi sono, essenzialmente, legati al fatto che esistono delle frazioni del colesterolo, quelle a basso peso molecolare, che hanno la tendenza a depositarsi nei vasi sanguigni e, a lungo andare, possono causare il formarsi di accumuli che riducono fortemente o arrestano il flusso di sangue (se questo accade a livello del cuore, ad esempio, si può avere l' Infarto del miocardio). I rallentamenti del flusso possono essere fonte di trombi e le Trombosi possono danneggiare qualsiasi organo anche molto importante (polmoni, cervello, ecc. ). Dunque attenersi scrupolosamente ai consigli dietetici del suo saggio medico curante che non è ricorso subito ai farmaci è sicuramente la soluzione migliore. Saluti
Dott. Vincenzo Martucci
Medico Ospedaliero
Specialista in Ematologia
UDINE (UD)