14 aprile 2014
Risonanza magnetica nucleare e pacemaker
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09 aprile 2014
Risonanza magnetica nucleare e pacemaker
Paziente con pacemaker installato per Bradicardia, necessita di esame diagnostico addome completo.A causa del PM, la RMN (che è priva di radiazioni) mi è vietata e sostituita con la TAC con mezzo di contrasto, (qualitativamente inferiore).
Chiedo se il divieto alla RMN è assoluto (per irreversibile danno al pacemaker o ad organi interni, o per altri motivi che vorrei conoscere). Oppure se il PM sarebbe "non funzionante ma con poco rischio" solo per la durata della RMN (e quindi la RMN fattibile).
grazie
Risposta del 11 aprile 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
La RMN può interferire con il PM e a sua volta può non riuscire bene. Non è vero che la TAC con contrasto ha una sensibilità inferiore
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
Risposta del 14 aprile 2014
Risposta a cura di:
Dott. GIAN PIERO DI BARTOLOMEI
Non si tratta soltanto di malfunzionamento del pacemaker nel corso della RMN. Il campo magnetico generato dalla RMN può, infatti, danneggiare il pacemaker, che può, addirittura, essere ruotato, con possibile sposizionamento dei cateteri e danni locali. Il pacemaker può anche sprogrammarsi, rendendone necessaria la sostituzione. Solo recentemente sono stati impiantati i primi pacemaker compatibili con la RMN.
Dott. Gian Piero Di Bartolomei
Specialista attività privata
Specialista in Cardiologia
Specialista in Medicina dello sport
Albano Laziale (RM)