30 aprile 2006
Risonanza magnetica
Tags:
27 aprile 2006
Risonanza magnetica
Gentile professore, nel mese di Gennaio 2004 mio fratellino di anni 15 oggi ha effettuato una risonanza con il seguente esito:" L'esame disturbato da artefatti da movimento dimostra disformismo dei ventricoli laterali soprattutto a carico dei comparti posteriori. Il volume dei ventricoli non appare significatamente aumenato.
I solchi e le cisterne sono regolari.
Si osserva modesto ampliamento degli spazi subaracnoidiei in corrispondenza della punta del lobo temporale sx, si direbbe di tipo compensatorio. I vasi del circolo di willis sono regolari.
In sede periventricolare soprattutto in regione parietale posteriore ed occipitale si osserva iparintensità diffusa della sostanza bianca periventricolare associta a piccoli focolai di elevato segnale in T2 nella sostanza bianca sottocorticale soprattutto a dx.
Le tonsille cerebellari sono in sede,
L'aquedotto è pervio.
Si segnala quadro di empty sella.
In conclusione l'esame ha dimostrato disformismo dei comparti posteriori dei verticoli laterali e alterazione di segnale della sostanza bianca periventricolare parietale bilateralmente compatibili con esiti di lesioni neonatali o congenite. "
Mio fratello pur avendo una buonissima memoria ed una discreta intelligenza, non riesce a fare bene delle cose banali come allaciarsi le scarpe o tagliare la pizza o giocare al pallone, ha paura dei forti rumori e fa fatica ad orientarsi.
Ha una sensibilità molto marcata e ciò lo mette ancora più adisagio con i compagni che lo scansano per i suoi limiti.
Quante di queste cose sono migliorabili e come.
Ed esettamente cosa può aver provocato questa situazione che comunque ha dalla nascita?
Risposta del 30 aprile 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Non è facile rispondere. E' necessaria una visita presso un Neurologo e valutare eventuali test psicometrici.
L'esame NMR sembrerebbe poco significativo, ma senza poterlo esaminare direttamente è arduo dare una risposta.
L'empty sella al momento sembra clinicamente muta e così potrebbe rimanere a lungo.
Si consulti pertanto con un neurologo
Mi faccia sapere, se crede
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)