Risposta ad dott migliaccio

11 ottobre 2005

Risposta ad dott migliaccio


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08 ottobre 2005

Risposta ad dott migliaccio

Gent. le Dott. Migliaccio,
ho ricevuto la sua risposta riguardante i continui mal di testa dopo intervento di ernia del disco con perdita di liquor.
Lei voleva sapere se la dura madre lacerata era stata riparata; dalla relazione rilasciata dal Neurochirurgo che mi ha operato si evince che ciò è stato fatto. Per la riparazione della dura madre è stata usata della colla di fiibrina Tissucol, Tutoplast, Pericardium e del grasso nobile prelevato dalla zona iliaca. Dopo tale operazione sono rimasto a letto immobile per 17 giorni.
Pensa quindi che i mal di testa dipendano da questo inconveniente avuto o da qualche altro motivo? A questo punto quale altro accertamento posso fare e quale cura è più efficace?
Inoltre la parestesia che mi è rimasta alla gamba sin. in seguito all'intervento scomparirà col tempo o me la porterò per molto tempo?
Grazie per la risposta che mi invierà e le porgo cordiali saluti.

Risposta del 11 ottobre 2005

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


Egr. Signore,
Quando viene lacerata la dura madre in corso di interventi per ernia del disco è buona norma riparare la lacerazione con dei punti di sutura, perchè solo così si è certi della tenuta. L'applicazione dei vari prodotti è utile e importante ma senza i punti di sutura si rischia la riapertura della lacerazione.
Non posso dirLe a distanza e senza visitarLa se il mal di testa è dovuto alla presenza ancora di una perdita di liquor e quindi della fistola aperta: questo è molto verosimile.
Nella precedente corrispondenza Le consigliavo di eseguire una Risonanza con gadolinio che dovrebbe evidenziare se, nella sede di intervento, si è formata una raccolta di liquor. Se così fosse si dovrà reintervenire chirurgicamente.
Si sottoponga a tale esame e mi faccia sapere.
Per quanto riguarda le parestesie residue, Lei non mi dice quanto tempo è trascorso dall'intervento, per cui è difficile formulare una prognosi. Solitamente questi disturbi durano da sei mesi a un anno. Un buon supporto terapeutico è l'assunzione di vitamina B12 per almeno 1 mese.
Cordialmente

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)

Risposta del 11 ottobre 2005

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


P. S. : ho riguiardato la Sua precedente comunicazione. In effetti tre anni sono troppi per il perdurare dlle parestesie. Provi a iniziare un ciclo terapeutico con vitamina B12.
Mi tenga informato.

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)



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