Risposta al dott. moschini

03 maggio 2006

Risposta al dott. moschini


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25 aprile 2006

Risposta al dott. moschini

gentile Dottore, non è la prima volta che mi rivolgo a lei, ma siccome è passato circa un mesetto dall'ultima domanda/risposta, Le riassumo brevemente la mia "storia". sono una ragazza di 22anni che da circa otto mesi si sente trasformata da febbricola costante, dimagrimento, tachicardia a riposo, giramenti di testa e la pressione spesso alta (questo non mi era mai successo prima) sono stata ricoverata in ospedale per essere sottoposta in modo intensivo ad una serie di esami e mi sono state diagnosticate tiroidite autoimmune e ureaplasma urealiticum sia nell'uretra che nell collo dell'utero. dopo una cura di 16giorni a base di klacid500 2volte al dì, la febbricola da qualche giorno è sparita, e per una settimana mi sono sentita rinata. Da qualche giorno però sento una forte spossatezza, giramenti di testa, e ho notato che ho costantemente i linfonodi in gola ingrossati, rilevati anche nell'eco al collo (premetto che la mononucleosi l ho avuta circa 4 anni fa). l'endocrinologo mi ha solo consigliato un controllo fra un anno. questi i valori delle analisi: a settembre 2005: TSH:4. 49 e fT4:9. 9 marzo 2006: anticorpi anti-tireoperissodasi : 296 IU/ml e anti-tireogloblulina 614 IU/ml fT3:4. 9 TSH 0. 928 fT4: 12. 8 ho notato che a partire da metà ciclo i siontomi sono più forti, può esserci un legame? nella sua ultima risposta aveva accennato l'ipotesi di una "terapia causale per la malattia autoimmune, non sintomtica": questa cura potrebbe farmi tornare la ragazza attiva e in foma di otto mesi fa? La ringrazio anticipatamente per una sua risposta.

Risposta del 03 maggio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Certamente, lei può ottenere ottimi risultati e tornare come prima eseguendo una terapia causale. Vanno eseguiti esami strumentali che mi permetteranno di valutari attentamente tutti i parametri, stabilire se la sua tiroide è in fase iper o ipo, quanto la malattia autoimmune sta provocando danni, qual è l’agente causale, va bloccata la produzione di anticorpi anti tiroide. Tutti i meccanismi sono ben conosciuti, la medicina biologica ha le armi per poter eseguire una terapia adeguata su questi. Tralasciare la terapia contro la malattia autoimmune, non è realistico, non opportuno.
La terapia antibiotica ha agito temporaneamente sui batteri, ma non sui virus.
La spossatezza, febbricola, giramenti di testa, sono determinati dal virus.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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