02 gennaio 2007
Risposta prof. de marinis - esperto
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29 dicembre 2006
Risposta prof. de marinis - esperto
Gent. Ma Prof. Ssa, la ringrazio per aver cortesemente risposto al mio quesito. Mi sono già rivolto in data 24. 11. 2005 alla Medicina legale di Caserta che mi ha già attestato che la cervicobrachialgia è una lesione dell'esrnia discale C3-C4, anche previo TAC. Mio figlio è stato sottoposto in data 27. 11. 2006 a visita della Commissione Medico Ospedaliera - Commissione medico Legale sez. di Napoli dell'Istituto Medico legale dell'Aeronautica Militare di Roma - Ministero della Difesa- che ha accertato e confermato quanto già accertato dalla Medicina legale di Caserta e cioè la lesione per ernia cervicale C3-C4. Innanzi al Consiglio di Stato, appello del Ministero della Difesa contro l'Ordinanza del TAR di Napoli, l'Avvocatura dello Stato ha sostenuto che la cervicobrachialgia, essendo una sintomatologia non è una lesione (sic). Il Consiglio di Stato ha accolto questa tesi. Orbene per poter chiedere adesso la revocazione dell'Ordinanza del C. Di S. ho bisogno che innanzitutto l'Esperto di Dica 33 mi confermi che la cervicobrachialgia (diagnosi etiologica) pur sintomatologia derivi da una patologia, quindi lesione da ernia cervicale. Successivamente chiederò ad un'Istituto Universitario pubblico di certificare quanto in questo momento sto chiedendo a Lei, a meno che Lei voglia certificare quanto chiedo. Spero di aver visto nel giusto perchè altrimenti tutto quello che ho insegnato ai miei ragazzi di seconda media in tema di sintomatologia e patologia (sono un insegnante di matematica e scienze) sono state tutte fesserie e altrettanto lo saranno tutto ciò che si può apprendere su Internet, digitando la parola cervicobrachialgia. Mi scusi la lungaggine perchè quella di mio figlio è una battaglia per ottenere semplicemente giustizia. Non è ammissibile che una semplice tesi di un avvocato, senza alcun supporto scientifico, possa avere ragione su quanto hanno già certificato Medici legali neurochirurghi, neurologi e ortopedici, diagnosi elettromiografiche ecc. , oltre quanto anche sancito dal massimo organo medico Legale dell'Aeronautica Militare. Se vuole, indicandomi un Suo indirizzo e-mail, posso inviarLe il contenuto di una lettera inviata anche ad un organo di sanità militare e se mi darà il Suo indirizzo presso l'Università Le invierò gli allegati alla detta lettera. Le assicuro che c'e da rimanere sbigottiti. Cerco solo giustizia e far revocare quella che ritengo un gravissimo errore giudiziario. La ringrazio per l'attenzione. R. S.Risposta del 02 gennaio 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Chiedo scusa se mi intrometto senza entrare però nel merito perchè non conosco il caso, ma credo doveroso precisare che un sintomo è l'espresione di una lesione. Nel caso specifico è indubbio che la sintomatologia derivi dalla presenza documentata dell'ernia cervicale. Che poi (ripeto non conosco la vicenda) l'ernia cervicale non viene riconosciuta come causa di servizio o come patologia indennizzabile in sede di responsabilità civile, è un altro discorso, cui si potrebbe ovviare valutando l'eventuale, possibile causa dell'ernia.
Cordiali saluti
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)