19 novembre 2011
Rm encefalo e rocche petrose (senza m.d.c.)
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14 novembre 2011
Rm encefalo e rocche petrose (senza m.d.c.)
Caro dottore, le saremmo grati se gentilmente ci spiega quando descritto nel referto che poi le andrò a descrivere.Mia moglie è stata ricoverata d'urgenza in ospedale presso la divisione di otorinolaringoiatra dove è rimasta per 4 gg. I sintomi erano forte cefalea (> lato dx), nausea, capogiri e vertigini. Durante il ricovero è stata sottoposta ad accertamenti TAC (negativa) visita neurologica (negativa) visita audiometrica (normale). Nelle dimissioni il medico ha scritto "diagnosi di sindrome vertiginosa" con il consiglio di effettuare a breve "RM CEREBRALE E ROCCHE PETROSE per lo studio encefalico e del pacchetto acustico-facciale.
Nel giro di circa 10 gg ha eseguito l'esame e ora il referto dice:. . . . . . Conservata l'ampiezza degli spazi liquorali periencefalici. Lo studio di particolare della fossa cranica posteriore, fa rilevare: condotti uditivi interni pervi e di regolare ampiezza. Regolare la rappresentazione dei pacchetti stato-acustico-facciali. A DESTRA E' RICONOSCIBILE STRUTTURA VASCOLARE CHE SI DISPONE A STRETTO CONTATTO CON IL PACCHETTO NERVOSO DETERMINANDONE POSSIBILE CONFLITTO. Libere le cisterne dell'angolo ponto-cerebellare, bilateralmente.
Ci dobbiamop preoccupare? A questo punto cosa è meglio fare? In anticipo la ringrazio spero mi rispondiate.
Risposta del 19 novembre 2011
Risposta a cura di:
Dott. CESARE BARTOLOMEO NEGLIA
Il contatto fra una struttura vascolare e una struttura nervosa prende il nome di conflitto neurovascolare, ed è una anomalia anatomica piùttosto inconsueta. In alcuni casi rialzi anche momentanei della pressione arteriosa determinano l'irritazione della struttura nervosa in conflitto con l'insorgenza di una sintomatologia specifica, che nel caso del pacchetto nervoso acustico-facciale è costituita da vertigini, ipoacusia o deficit dell amotilità facciale. Il trattamento neurochirurgico o radiologico interventistico, evidentemente invasivo e non privo di rischi, è generalmente riservato ai casi in cui la sintomatologia è severa o ricorrente.
Dott. CESARE BARTOLOMEO NEGLIA
Medico Ospedaliero
Specialista in Otorinolaringoiatria
Saronno (VA)