Safena

Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI

La sua storia è analoga a quella che affligge le tantissime donne che come Lei soffrono di insufficienza venosa. Ed è proprio l’insoddisfazione che talvolta caratterizza questa affezione (inevitabilmente evolutiva per sua natura) per i risultati ottenuti con la chirurgia tradizionale (quella cui Lei è stata sottoposta) che ha visto nel tempo un fiorire di tecniche e metodiche alternative ed innovative, ma non per questo sicuramente migliorative. Sta di fatto che la Chirurgia tradizionale, nonostante gli “attacchi” e le critiche che in continuazione le vengono mossi, resta quella più diffusamente applicata, avendo per altro beneficato di continui miglioramenti e perfezionamenti in termini di indicazione, estensione (v. stripping corto), degenza (day-surgery), risultati estetici. L’abilità del Chirurgo Flebologo sta probabilmente nella attenta valutazione del singolo caso e nella applicazione della metodica più indicata o di una associazione di più metodiche.
Non sarò io per evidenti norme di correttezza a volerLe raccomandare questa o quella procedura (e quindi questo o quel Chirurgo), ma se vuole potrà farsene un’idea serenamente obiettiva ed una personale convinzione consultando le linee guida “basate sull’evidenza” formulate dal Collegio Italiano di Flebologia (che riunisce le varie Società scientifiche del settore) ove le diverse metodiche vengono illustrate assegnando un diverso grado di raccomandazione (in ordine decrescente da A a C):
http://www. Sifl. It/cont/2400car/0502/0402/
Resto a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento
lucio piscitelli - http://xoomer. Alice. It/luciopiscitelli/Home. Html

Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)