19 marzo 2008
Scintigrafia
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13 marzo 2008
Scintigrafia
Gentile Dottore, a mia madre è stata asportata la tiroide, circa un mese fa, e ora le è stato dato l'esito dell'esame istologico, un nodulo conteneva un carcinoma papillifero intraparenchimale di 6mm. Ora le è stato detto ke deve fare la scintigrafia. Sarebbe cosi gentile da darci delle informazioni più approfondite riguardo al tipo di farmaco che viene utilizzato, le controindicazioni e gli effetti indesiderati di questo tipo di farmaco. Se è ha un elevata radioattività e cose di questo genere;poichè mia madre ha paura che questo farmaco possa provocare danni a lei e a noi che le staimo vicini. La ringrazio anticipatamente per la sua risposta!Grazie mille.Risposta del 19 marzo 2008
Risposta a cura di:
Dott. SANDRO FARAGONA
L'esame proposto consiste nella somministrazione di Jodio radioattivo che si fissa e quindi rileva la presenza di residui di tiroide ed eventualmente di tumore tiroideo. Essendo il nodulo piccolo e compreso all'interno della ghiandola, è improbabile che ci siano residui tumorali. E' possibile però che ci siano localizzazioni nelle ghiandole linfatiche del collo. La scintigrafia in questo caso, assieme ad alcuni esami del sangue (Tireoglobulina e anticorpi-antitireoglobulina), può evidenziare la presenza di metastasi linfonodali.
Se la dose di radiojodio è più elevata, eventuali residui di tiroide vengono distrutti dallo jodio stesso, per questo però occorre il ricovero della paziente in un ambiente isolato per alcuni giorni e successivamente, per breve tempo, è sconsigliata la vicinanza a bambini e donne incinte per evitare il rischio di contaminarli radioattivamente.
Dott. Sandro Faragona
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Odontoiatria