04 marzo 2016
Significati angiormn circolo arterioso intracranico
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03 marzo 2016
Significati angiormn circolo arterioso intracranico
Gentile dott. re, sono una signora di 65 anni in terapia con beta bloccanti per sindrome x lieve prolasso mitralico, alla quale in seguito ad episodio di Ipertensione con ricovero in ps è stato consigliato di eseguire una angiormn circolo arterioso intracranico senza mdc, essendo poliallergica, di cui allego referto: nelle sequenze DP-T2 dipendenti presenza di alcune minute alterazioni di segnale iperintense in sede sottocorticale fronto parietale bilaterale, riferibile ad esiti gliotici aspecifici. Struttura mediane in asse. regolare ampiezza spazi. Decorso tortuoso arterie vertebrali dx che impronta profilo del bulbo, arteria basilare con contatto con il profilo antero laterale sx del ponte e tratto P1 arteria cerebrale posterriore sx. Prevalenza dx tratto A2 arterie cerebrali anteriori. Regolari per calibro, decorso ed intensità di segnale i principali vettori arteriosi intracranici sul restante ambito; non si documentano immagini riferibili a focalità aneurismatiche. Vorrei sapere se devo preoccuparmi e se ritiene utile una ulteriore visita neurologica ed un nuovo controllo cardiologico, essendomi stata aggiunta terapia con Plavix 76mg. Grazie per il suo consiglio, attendo fiduciosa una rispostaRisposta del 04 marzo 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Dovrei conoscere anche il motivo per cui è stata chiesta la risonanza, cioè quali disturbi ha avuto in seguito all' episodio ipertensivo. Comunque, non credo che debba preoccuparsi : alcune arterie hanno un decorso tortuoso, ma questo è un riscontro frequente, anche con arterie per il resto normali. La sua risonanza non rileva alterazioni importanti o pericolose.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)