Sindrome depressiva, farmaci e libido

14 gennaio 2005

Sindrome depressiva, farmaci e libido


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11 gennaio 2005

Sindrome depressiva, farmaci e libido

Caro dottore/dottoressa, da qualche anno curo un sindrome depressiva caratterizzata anche da insonnia grave mista. Ho ripreso, sotto controllo medico, i farmaci a luglio del 2004: paroxetina (Sereupin) e Farmaci, ma non ho ripreso la cura psicologica (che ho seguito per un anno da giugno 2003) per motivi di tempo e sopratutto per motivi economici. Il problema che adesso mi preoccupa di più e a cui nè il mi medico di base, nè la pscihiatra che mi ha prescritto, o meglio confermato, la cura farmacologica, hanno dato risposte soddisfacenti, è che da qualche mese non provo desiderio sessuale per il mio compagno, o se arriva, è raro e leggero e comunqe posso farne a meno. Desidero molto di più parlare con lui fare e ricevere coccole, baciarlo a lungo, sentire il suo odore, ma nient'altro. Stiamo insieme da 9 mesi e i primi mesi il desiderio era quasi più forte dell'amore. Sono molto preoccupata perchè temo di allontanarlo prima o poi, anche se lui è mlto comprensivo. Nonvorrei che accadesse perchè è una persona fantastica, mi ama tantissimo e mi rende felice e so che possiamo andare molto daccordo. E' possibile che questo dipenda dalla depressione o dai farmaci che assumo, o devo iniziare a pensare che non si tratti di vero amore e vera passione ma solo di grande affetto e gratitudine e sto solo cercando di mentire a me stessa? mi aiuti per favore, non capisco e rischio di rovinare la mia vita (e la sua, sarebbe disperato se lo lasciassi. . . ). Grazie mille D. C. non conviviamo per il momento, ma passiamo lunghi periodi (10-15) gg nella stessa casa (la mia) quando lui viene a trovarmi dalla Spagna

Risposta del 14 gennaio 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO


Tra le tante cose che lei dice nella sua lettera, lei tocca anche lo spinoso problema dei costi delle psicoterapie.
E' un problema davvero grande.
Non ha mai pensato ad una psicoterapia di gruppo? Ovviamente andrebbe valutato se nel suo caso può essere indicata, ma, se così fosse, gliela consiglierei vivamente. Infatti ha dei costi decisamente inferiori e, se ben condotta, può dare risultati altrettanto buoni di quelli ottenuti con la pscioterapia individuale. Anzi, in alcuni casi è da preferire. Veda se nella zona dove lei abita c'è qualche serio professionista che fa terapie di gruppo, e lo contatti.

Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
BRESCIA (BS)



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