15 dicembre 2006
Sintomi aspecifici e debilitanti
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12 dicembre 2006
Sintomi aspecifici e debilitanti
Sarò breve, ho 24 anni e da circa 8 mesi accuso sintomi molto debilitanti tra cui fastidio addominale epigastrico (a volte con piccole fitte ipocondriache e laterali dx e sx), astenia, sonnolenza, e la cosa peggiore dopo il dolore di stomaco è un continuo stato confusionale che mi accompagna dalla mattina alla sera con a volte vista stanca, scarsa capacità ci concetrazione e giramenti di testa, all'inizio sono dimagrito molto (aprile) e adesso dopo aver recuperato un pò di peso non riesco più a prenderne altri a prescindere da quanto mangi. Ho fatto una EGDS a aprile, un'altra a luglio ed un rx digerente doppio contrasto appena un mese fà e tutti gli esami hanno solo testimoniato una mia predisposizione al reflusso (anche se alla seconda egds l'operatrice ha puntualizzato che ho les in sede e continente) non hanno ritenuto opportuno fare alcuna biopsia (io pensavo di rifarmi una egds con biopsia ma il mio medico non me la consiglia visto che abbiamo appurato che il mio stomaco è a posto. . . ) Ho fatto anche 2 eco addominali (l'ultima a luglio). Gli esami del sangue sono tutti nella norma, non ho anemie, autoanticorpi, o tiroiditi. La ricerca di sangue occulto nelle feci è negativa. Non si riesce proprio a capire l'origine di questa sintomatologia così grave, pensi che ho fatto anche marcatori del tipo LHD(135), AFP(2), CEA(0, 4), Ca 19, 9(4) e simili: tutti bassissimi. L'unico dato oggettivamente alterato sono le Immunoglobuline il che deporrebbe per un'infezione o simili. Le ultime analisi di cui stò attendendo l'esito sono dosaggio immunoglobuline, ricerca anti Hb, fosfati, calcio, e diversi ormoni tra cui gastrina, insulina e altri. Il mio medico non sà che pesci prendere. . . . . . . . Lei che consiglio darebbe? Provare a fare una terapia per il reflusso intanto per vedere se stò un pò meglio? Rifare una EGDS con biopsie anche se macroscopicamente lo stato delle mucose è normale? Grazie. D.Risposta del 15 dicembre 2006
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Mi sembra che di esami ne abbia fatti anche troppi. Non vi e' alcun motivo di ripetere quelli endoscopici, gia' risultati normali. Si ricordi che in quella situazione che per brevita' chiamiamo "intestino irritabile" sipossono avere disturbi diversi, da persona a persona, anche estranei all'apparato digerente. E tra questi i piu' diffusi sono proprio la Cefalea, l'astenia, la minore capacita' di concentrazione. Purtroppo non vi sono terapie specifiche per questi disturbi vaghi, che pero' peggiorano la qualita' della vita. Credo che lei debba far uno sforzo psicologico su se' stesso, convincersi che non ha una malattia organica e superare questa fase.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)
