03 agosto 2006
Situazione lavorativa
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31 luglio 2006
Situazione lavorativa
Gentile Dottore Le scrivo perchè cerco consigli sulla brutta situazione che sto vivendo: da qualche mese sto attraversando il più brutto periodo della mia vita, sono sempre di cattivo umore, non ho più voglia di uscire, non riesco a dormire bene e spesso vengo assalito da forti sensazioni di ansia apparentemente senza motivo. Questo si stà riflettendo sulla mia vita privata, nel senso che mia moglie soffre con me per questa situazione e soprattutto tra due mesi nascerà la nostra prima bambina ed io ho il terrore di non riuscire ad accudirla come dovrei. Questa situazione nasce da un problema lavorativo che mi trascino dietro da quasi otto anni e che mi sta logorando la mente: lavoro in una grande azienda petrolchimica che mi ha assunto perchè necessitava di periti informatici e che invece mi ha sbattuto in impianto a fare l'operaio in turno. Questa situazione non mi da pace, sto lottando con l'azienda per avere il lavoro che mi compete e che mi gratificherebbe maggiormente. Nel frattempo altre persone assunte con me hanno avuto la possibilità che ha me è negata ed io non ce la faccio più. Non ho mai la testa sul lavoro che faccio ed anche con i colleghi stò diventando apatico. Cosa posso fare?Esistono gli estremi perchè l'azienda si faccia carico di questa mia situazione e mi dia ciò che mi spetta?La ringrazio e La saluto.Risposta del 03 agosto 2006
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI
credo che in questo caso lei potrebbe rivolgersi al sindacato e provare a intentare una causa alla sua azienda per mobbing. quelli che lei descrive sono sintomi depressivi che andrebbero curati con una terapia antidepressiva idonea e chiaramente anche rimuovendo la causa della sua frustrazione.
Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)
