Stati d'ansia

23 gennaio 2005

Stati d'ansia


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20 gennaio 2005

Stati d'ansia

Ho 61 anni e soffro di cardiopatia ischemica (infarto, recidiva e PTCA), tenuta sufficientemente sotto controllo, dall'età di 29 anni (anno primo disturbo1973). Dall'inizio degli anni '80 mi è stata prescritta, oltre alla terapia cardiologica, quella per la cura di disturbi psicosomatici. Nel giro di 15 anni, sempre sotto controllo specialistico, sono arrivato all'assunzione di xanax da 3 mg x e volte al dì. Dal 1994, sempre sotto stretto controllo, sono riuscito a ridurre la quantità di benzodiazepine, fino ad arrivare a solo 8 gocce per sera di diazepam (EN). La sera del 24 dicembre u. S. ho definirivamente abbandonato la terapia, sostituendola con una tisana alla sera di " Escolzia, Passiflora, Valeriana e Arancio Amaro". In questo mese, si è accentuato un disturbo che è in essere da circa 6 mesi: risveglio notturno con tachicardia (frequenza di 80 b/m invece degli abituali 54/56) e cardipalmo della durata di 2/3 ore che innesca uno stato ansioso. Da ecg, effettuato in momento di crisi, non si evincono disturbi di natura cardilogica. Stante quanto detto, chiedo: - può dipendere dalla sospensione delle gocce? - Se si, come mai tale disturbo è in essere da molto prima? - Dovrei instaurare la terapia sospesa e/o magari integrarla (mi dispiacerebbe, atteso che ne sono uscito)? - Quale altra causa potrebbe determinare tali disturbi, considerato che il cuore ne è il bersaglio e non la causa? Sicuro di consulenza, ringrazio. Distinti saluti, A. M.

Risposta del 23 gennaio 2005

Risposta a cura di:
Dott. MARCO TRUCCO


Il Suo disturbo è forse in relazione ad un' alterata qualità del sonno/ Insonnia II^ fase, frequente in soggetti ansiosi. Peraltro 80 b/m non è propriamente tachicardia (lo è in relazione alla sua quasi bradicardia di base). La sospensione dell'ansiolitico può senz'altro aver riacutizzato una forma di Ansia con risvolti somatici. Tuttavia va detto che l' Ansia strutturata o somatizzata non si cura eclusivamente con ansiolitici ma assai spesso necessita di antidepressivi. Anche in considerazione dei suoi disturbi cardiologici, Le consiglierei una nuova visita neurologica (verosimilmente la terapia omeopatica è inefficace).

Dott. Marco Trucco
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
PIETRA LIGURE (SV)



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