Stenosi esofagea

09 agosto 2008

Stenosi esofagea


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05 agosto 2008

Stenosi esofagea

In seguito all'ingestione di un soda caustica ho avuto ulcerazioni ed edema del cavo orale areee di necrosi dell'esofago aree di necrosi dello stomaco. Duodenite erosiva; ieri mi è stata fatta la radiografia dell'esofago mediante somministrazione per os di sospensione baritata e risulta la presenza, al passagio III medio-III distale del tratto toracico dell'esofago di stenosi serrata, breve a margini regolari determinante rallentamento del deflusso del mezzo di contrasto con ristagno dello stesso nei settori esofagei a monte che, in parte mostrano note di ectasia. No stenosi al loro livello. Sostanzialmente buona la canalizzazione dell'esofago nel tratto distale con regolarità del passaggio esofago-gastrico. Non tramiti fistolosi peri-esofagei. Vorrei sapere se la stenosi può risolversi da sola col passare del tempo o se devo per forza fare un intervento per allargare l'esofago

Risposta del 09 agosto 2008

Risposta a cura di:
Dott. GIAMPAOLO ADDA


Gentile signora, non credo che la stenosi possa regredire spontaneamente e penso che l'intervento chirurgico, quando sarà il momento, dovrà essere fatto. Tuttavia, si potrebbe tentare di rallentare l'evoluzione dei danni derivanti dal suo infortunio, con alcuni prodotti omotossicologici quali arnica compositum, causticum ed altri che lo specialista di medcina complementare di sua fiducia potrà meglio individuare. Cordialità Dr Adda Giampaolo Milano

Dott. Giampaolo Adda
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
Specialista in Medicina dello sport
MILANO (MI)



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