09 dicembre 2005
Tacchicardia e attacchi di panico
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02 dicembre 2005
Tacchicardia e attacchi di panico
Soffro di attacchi di panico da circa un anno. seguo una cura data dal mio medico, ma nonostsnte questo sovente mi capita di sentire il ritmo cardiaco veloce anche a riposo. Ho fatto anche visite dal cardiologo che non ha riscontrato niente di grave solo un'aritmia. La mia paura è di soffrire di cuore e non vorrei che questo diventasse una fobia. Come mi devo comportare con questa tacchicardia? E' una cosa che mi preoccupa molto. Vi ringrazioRisposta del 06 dicembre 2005
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE
Il suo problema può essere affrontato su diversi fronti, anzi deve essere affrontato tenedo conto dei suoi errori alimentari e delle cause emozionali.
Per la prima sistuazione dovrebbe provare a modificare il suo stile di vita, per le altre dovrebbe trattare con la med. convenzionale gli attacchi acuti e con la non conv. la possibile terapia di fondo ( Fiori di Bach)
Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
JESI (AN)
Risposta del 09 dicembre 2005
Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI
Giusto il trattamento con i fori di Bach, ma gli attacchi di panico potrebbero essere prodotti da una iniziale Tiroidite, eseguirei i seguenti esami: anticorpi sierici anti tireoglobulina; anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO); Tireoglobulina; anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK); FT3, FT4, TSH; · ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM); ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM; La terapia omeopatica e omotossicologica hanno dei risultati sorprendenti. Saluti Alberto Moschini
Dott. Alberto Moschini
CARRARA (MS)