Tachicardia e paura

06 gennaio 2008

Tachicardia e paura


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19 dicembre 2007

Tachicardia e paura

Ho 45 anni e 3 figli. Ho sofferto da piccola di un leggero soffio al cuore forse dovuto al reumatismo nel sangue curato per ben 7 anni con trivicillina. Faccio attività fisica aerobica 2 volte la settimana e ho tutti gli impegni di una mamma che lavora in ufficio e a casa. Da circa 1 anno soffro di leggera tachicardia (max 90-100 b/m) che però mi crea ansia tanto che già due volte sono andata al PS per sentirmi dire che va tutto bene (dopo ECG e esami enzimatici). Mi succede soprattutto quando mi rilasso sulla poltrona e principalmente alla sera. Mentre faccio sport o sono impegnata non mi succedede praticamente mai (o non me ne accorgo). Appena cerco di riposarmi e rilassarmi un attimo…. Ecco che il cuore comincia ad accellerare e io entro in panico. Questo per dirvi anche che sono molto ansiosa e aggiungo che 3 anni fa sono stata in cura da un analista per ipocondria. Ho fatto recentemente tutta una seria di esami del sangue compresi quelli della tiroide e sono perfettamente normali, la visita per la palestra è stata ok e l’ultimo holter cardiaco su 24h ha dato il seguente esito che sia la mia dottoressa che la cardiologa hanno ritenuto ok: Ritmo sinusale nelle 24h (FC media 78 bpm, min 53 bpm, max 127 bpm) Rari BESV isolati (19), una coppia Non aritmie ventricolari Non pause patologiche Tratto ST stabile Non significative alterazioni del tracciato ecg Per info preciso di pesare 60 Kg, sono alta 168 cm e uso anello vaginale come anticoncezionale. Ogni volta che mi viene la tachicardia (90/100 bt/min) mi spavento e non sembra passare mai. Cosa devo fare? La mia dottoressa mi ha detto di prendere 1/2 compressa di Inderal al bisogno ma a me pare mi faccia più male che bene! Grazie ancora

Risposta del 06 gennaio 2008

Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO MARTUCCI


Cara signora, non sono cardiologo, ma se non è cambiato nulla da quando studiavo all'università (e sono trascorsi, ahimè, parecchi anni) posso rassicurarLa perchè se i Suoi battiti arrivano a valori compresi fra 90 e 100 non si può ancora parlare di "tachicardia" in senso stretto, visto che, per definizione (ripeto, se non è cambiato nulla dai miei "tempi d'oro") la si diagnostica dai 100 battiti in sù! Non è una bella notizia sapere, così di colpo, che non è e non è mai stata tachicardica? Le emozioni e l' Ansia è normale che accelerino il battito cardiaco. . . Ma adesso che sa di non essere tachicardica si concentri con la massima determinazione non più alla ricerca del farmaco, bensì alla ricerca dei fattori che scatenano la Sua Ansia per poterli rimuovere definitivamente! Saluti e auguri

Dott. Vincenzo Martucci
Medico Ospedaliero
Specialista in Ematologia
UDINE (UD)



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