17 giugno 2016
Tachicardia in paziente con pacemaker
Tags:
14 giugno 2016
Tachicardia in paziente con pacemaker
Buongiorno, volevo porle una domanda riguardo mia nonna di 96 anniche nel mese di aprile 2016 ha effettuato impianto di pacemaker bicamerale dopo episodio di BAV totale. In passato ha sofferto già di episodi di fibrillazione atriale curata con le medicine fino a quando ha avuto questo blocco atriale. In seguito, dopo aver messo il pacemaker continua ad avere diversi episodi di FA, ultimo controllo del PM è andato abbastanza bene mi diceva la cardiologa poiché PM normofunzionante, ottimizzate soglie, diversi episodi non sostenuti di FA, tanto che il prossimo controllo è stato programmato tra un anno. Ieri ha avuto ancora questo episodio e mia nonna è già di per sé una persona ansiosa, pensavo che dopo l'impianto di PM le cose potevano migliorare non del tutto dato l'età, ma comunque regolarizzarla un po '. Il cardiologo le ha prescritto il lanoxin 0, 125 però alla nonna ha dato problemi di nausea e non voleva più mangiare. La terapia che prende è la seguente:
ISOPTIN 80 MG 1cp per 2 volte
LOPRESOR 1/4 cp per 3 volte.
Volevo chiederle se si poteva migliorare un po'la situazione,
cordiali saluti
Risposta del 17 giugno 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Il pace-maker è regolato in modo che la frequenza non possa scendere oltre un certo limite, ma non ha effetto sulle frequenze più elevate. Per prevenire gli episodi di F. A. è indicata la terapia medica, come quella già in corso. Eventualmente si può cambiare, ma lo deve fare sempre un cardiologo.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)