Tas - tsh

06 agosto 2006

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03 agosto 2006

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BUONGIORNO, SONO UNA RAGAZZA DI 25 ANNI, QUANDO NE AVEVO 15 MI SONO STATE TOLTE LE TONSILLE PERCHE' AVEVO CONTINUE TONSILLITI CON FEBBRE ALTA E PLACCHE BIANCHE. NEGLI ANNI SUCCESSIVI NON HO PIU' RISCONTRATO MAL DI GOLA PREOCCUPANTI, MA DALLE ANALISI DEL SANGUE HO AVUTO IL TSH A VOLTE LIEVEMENTE ALTO E A VOLTE SUGLI 8 PUNTI RISPETTO AL PARAMETRO 0-4. IL MIO MEDICO DI BASE MI AVEVA PRESCRITTO UNA TERAPIA BREVE AL CORTISONE. SONO STATA VISITATA ANCHE DA UN ENDOCRINOLOGO, HO FATTO L’ECOGRAFIA ALLA TIROIDE SENZA AVER RISONTRATO PROBLEMI SE NON UNA PROBABILE TIROIDITE DI HASCHIMOTO. GLI ANNI SUCCESSIVI IL TSH ERA NELLA NORMA MENTRE IL TAS DA 0-200 ERA SUI 430, ALLORA HO FATTO IL TAMPONE MA NON RISULTA NULLA. LE ANALISI DI QUESTO MESE RISCONTRANO NUOVAMENTE IL TSH ALTO E IL TAS A 450. COSA DEVO FARE? LA RINGRAZIO PER LA DISPONIBILITA’, CONFIDO IN UNA RISPOSTA!

Risposta del 06 agosto 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI



Lei ha presentato una Tiroidite, e purtroppo, è stata trascurata, appena si evidenziano movimenti anomali degli ormoni tiroidei, si deve subito intervenire. La terapia cortisonica agisce solamente sulle ultime reazioni dell’infiammazione, non sull’origine della infiammazione che ha portato alla Tiroidite.
Da molto tempo, si conosce bene l’origine autoimmune della Tiroidite, che viene innescata da particolari agenti patogeni, come lo streptococco; pertanto un intervento immediato su questo batterio, o su quelli che conosciamo innescare la patologia autoimmune, si può riportare ad un funzionamento fisiologico della ghiandola. Ma non si possono assumere antibiotici a vita, sia perché ormai non funzionano sui batteri, ma non funzionano sui virus; inoltre il meccanismo autoimmune, ben conosciuto, che viene chiamato mimetismo molecolare, viene provocato dagli antigeni ell’agente patogeno, per cui tentare di ammazzare il batterio, porta a poche soluzioni. Si deve agire sugli antigeni dell’agente patogeno, batterio o virus che sia.
Lei ha una tiroide che ancora non ha subito molti danni, quindi il compito di riportarla ad un funzionamento fisiologico, è facilitato. Il lavoro da eseguire, è individuare esattamente il responsabile o i responsabili che hanno innescato il mimetismo molecolare, agire sui loro antigeni, portarli via, quindi fermare chi sta provocando l’infiammazione, all’inizio, non cercare di inibire l’infiammazione e basta, perchè questa sarà sempre alimentata.
Saluti Alberto Moschini

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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