25 gennaio 2008
Terapia eradicante
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23 gennaio 2008
Terapia eradicante
Egr. Dottore,mi è stata diagnosticata, dopo una gastroscopia, una "gastrite cronica non atrofica attiva" con h. Pylori positivo. Consultando vari siti di medicina ho constatato che la comunità medica non è unanime nel prescrivere la cosiddetta "terapia eradicante" per i casi di gastrite. Chi è convinto che bisogna sempre eradicare perchè il batterio è uno dei fattori di cancro gastrico, per altri solo se il batterio possiede un preciso antigene, altri ancora solo in presenza di gastriti gravi. Le chiedo il suo parere in merito. Grazie
Risposta del 25 gennaio 2008
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
L'Helicobacter è un batterio patogeno, che provoca sempre una Gastrite, cioè un'infiammazione della mucosa gastrica Già solo per questo motivo, non vedo perchè non fare almeno un tentativo per eliminarlo. Nella letteratura internazionale c'è sempre maggior evidenza che questo batterio è responsabile di un certo tipo di tumore gastrico, chiamato maltoma. Inoltre, che è molto probabilmente un cofattore del carcinoma gastrico. Negli USA vi è la tendenza a non eseguire l'eradicazione dopo una certa età, nel presupposto che l'infezione si prenda in giovane età e quindi, se non ha fatto danni in tanti anni, è presumibile che non li faccia più. In Europa non si è molto d'accordo su questa teoria. E' vero che questi batteri hanno mappe antigenicche diverse, con diversa aggressività e anche diversa sensibilità agli antibiotici. Lei è giovane e quindi la mia opinione è che valga la pena eseguire l'eradicazione. Ma poi, che problema c'è a fare una settimana di terapia antibiotica??
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)