09 luglio 2006
Tiroidite di hascimoto
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06 luglio 2006
Tiroidite di hascimoto
mi hanno diagnosticato circa dieci anni fa la tiroidite di hascimoto. fin'ora( anche se con gravi alti e bassi) sono riuscita a mantenere il mio peso entro un certo limite. Purtroppo da settembre del 2005 non ho fatto altro che "lievitare", sono aumentata di 25 kg e non riesco più a dimagrire nonostante l'aumento della dose dell'eutirox più sinvacor. Premetto che ho un'alimentazione sana e corretta. I medici pensano che il mio sistema neurovegetativo sia andato in "tilt" ma non sanno consigliarmi cure o strutture per evitare che peggiori ancora. Inizio ad avere gambe gonfie e dolori alla schiena dati dall'aumento di peso ( che non si arresta). Ha una risposta a questo mio problema?Risposta del 09 luglio 2006
Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI
La Tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune, in cui vengono prodotti anticorpi anti tiroide, per un meccanismo immunologico ben conosciuto, chiamato mimetismo molecolare, che riconosce un innesco infettivo, questo meccanismo, nelle malattie autoimmuni va cercato e risolto; altrimenti la patologia autoimmune persiste. Questo è ben descritto in letteratura internazionale. Nel caso in cui si applichi una terapia causale, ma solamente sintomatica, eutirox, gli anticorpi continueranno a rivolgersi contro la tiroide, fino alla sua completa distruzione, la malattia che ha determinato l’innesco infettivo, nel mimetismo molecolare, continua imperterrita a provocare infiammazione, l’ipotiroidismo, inoltre, oltre a produrre uno scompenso metabolico e alterazione dell’asse HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, e la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, con conseguente squilibrio ghiandolare, ambedue portano chiaramente al sovrappeso indiscriminato, produce anche un aumento del colesterolo; forse per questo le è stato prescritto il Sinvacor, ma le statine hanno effetti collaterali pesantissimi, conosciuti ormai da diversi anni.
Come vede, attualmente conosce bene l’origine dei suoi malesseri, che non derivano dal suo “sistema neurovegetativo sia andato in "tilt"”, ma semplicemente da una progressione di aggravamento della malattia di base. Chiaramente, attualmente deve essere rifatto tutto un quadro del suo stato, con esami strumentali adeguati, che forniscano indicazioni precise sulla infezione iniziale persistente, sul metabolismo alterato.
Saluti Alberto Moschini
Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)