14 giugno 2006
Tonsille
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07 giugno 2006
Tonsille
Gentile Professore, ho 28 anni. A causa di alcune tonsilliti e febbri alte subite fino all'età di 17 anni, ho fatto una cura di diaminocillina da 1. 200. 000 che mi ha protetto per circa 3/4 anni. Dai venti anni in poi le tonsilliti sono ricominciate; una ogni 15 mesi circa (come del resto prima dei 17 anni, tutte con febbre anche a 40°). Spesso però, il medico curante riscontrava un ingrossamento esagerato delle parti in questione anche quando avvertivo solo lievi sintomi di malessere generale o di dolore alle stesse (o addirittura nulla); prescrivendomi così la cura antibiotica –augmentin- anche tre volte in un anno. Da cinque anni poi assumo il vaccino Broncho Munal due volte l'anno. Da allora di tonsilliti ne ho avute solo due (o forse una terza), l'ultima esattamente nell’aprile 2005. Sta di fatto che sono stato comunque costretto in questi ultimi cinque anni, sotto prescrizione e visita del mio medico, ad assumere più d' una volta l'anno, per gli stessi motivi su detti, la cura del solito antibiotico. Le comunico inoltre che la mia compagna dice che vivo apnee notturne, alcune delle quali a volte tanto prolungate da destare la sua preoccupazione. Questa mattina un otorino dell’ asl (un uomo che ha suscitato la mia stima), dopo avermi visitato mi ha consigliato la tonsillectomia per marcata ipertrofia delle amigdale. Le sarei grato se mi esprimesse un parere su cosa pensa della mia storia e se è meglio secondo lei risolvere il problema in modo alternativo all'intervento sempre se possibile (respirare iodio- cure termali o non so cos’altro). La ringrazio, credo che questo servizio, questa vostra opera sia di grandissima utilità. Saluti a. C. . romaRisposta del 14 giugno 2006
Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA
Uno-due episodi di tonsillite all'anno sono considerati pressochè nella norma e, pertanto, lei potrebbe anche per la situazione infettiva andare avanti con il Broncho Munal o anche ripetere un ciclo con Diaminocillina, che potrebbe darle altri 3-4 anni di benessere.
Tuttavia, se l'ostruzione determinata dalle tonsille ingrossate è importante e ragionevolmente correlabile con le apnee notturne, sicuramente la tonsillectomia diventa un'opzione interessante, potendo nel contempo risolvere il problema infettivo e l'ostruzione respiratoria notturna.
Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista in Otorinolaringoiatria
TORINO (TO)