Tonsilliti ricorrenti

04 luglio 2006

Tonsilliti ricorrenti


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02 luglio 2006

Tonsilliti ricorrenti

Salve prof. , le espongo il problema che ormai ho da circa due mesi. Ho 24 anni e premetto che fin da bambino ho sofferto di tonsilliti streptococciche(dai 2 ai 5 episodi all'anno) con TAS alto. Le ho sempre curate con antibiotici(Zitromax e cicli di penicilline G). Anche questo inverno ho avuto degli episodi di tonsilliti e fino ad Aprile tutto era come sempre. Poi mi è stato cambiato l'antibiotico(ho preso Augmentin per 15 giorni) ma purtroppo ha avuto un effetto solo momentaneo. Da allora ogni due settimane circa si ripresenta mal di gola, disfagia, placche e febbre non molto alta. Ho fatto un ciclo di cefalosporine(i. M. ) + macrolide(xos), ho preso e prendo tuttora aspirina, vitamine e fermenti lattici. Inoltre ho ripreso a fare ogni 21gg una inizione di penicillina G. Purtroppo però le tonsilitti continuano a presentarsi inesorabilmente accompagnate da stomatiti aftose(di cui ho sempre sofferto). Ho fatto gli esami del sangue(da cui è risultato tutto ok tranne il TAS a 300) e il tampone faringeo per streptococco con esito negativo. Mi sono sopposto a visita specialistica e sono stato messo in lista per l'intervento che avverrà verso ottobre. Posso andare avanti fino ad ottobre con febbre e malessere generale ogni 10 gg? Le chiedo per favore se può darmi qualche suggerimento terapeutico. E' il caso che oltre alla inizione ciclica di penicillina prenda in occasione delle episodio di tonsillite anche degli antibiotici per via orale? Devo prendere magari degli immuno stimolanti? Potrebbe consigliarmi uno specialista anche per il problema delle afte? La prego mi risponda. Non ce la faccio più a sopportare questi continui malesseri e dolori al cavo orale. Ora con l'arrivo del caldo mi sento sfinito e notevolmente limitato. La ringrazio per la disponibilità e per mettere a nostra disposizione la sua professionalità. Cordiali saluti.

Risposta del 04 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Le infezioni non sono sempre determinati da batteri, ma anche da virus che vanno cercati, questo lo dimostrano le Afte, che sono la manifestazione del tentativo dell’organismo di eliminare sia il virus, ma non solo, le sostanze tossiche, antibiotici, che sono stati somministrati. Questa è la interpretazione giusta che l’immunologia fornisce; ma proprio per seguire il ragionamento immunologico, che immancabilmente fornisce i sintomi esatti del suo disagio, in studio ho strutturato una metodica strutturata sulle esperienze avute con le persone esaminate, con esami di medicina convenzionale e biologica, che in tempo reale, mi permettono di seguire il ragionamento diagnostico e terapeutico, in modo da fornire risposte ai quesiti come il suo. L’intervento non porterebbe a nessuna soluzione, poiché il problema è da tutta un’altra parte. Anche gli immunostimolanti (rimango molto dubbioso, soprattutto per la loro composizione che di stimolo immunitario non hanno niente; ma non solo, non si deve stimolare, ma capire esattamente cosa sta succedendo) non hanno nessuna azione se non si giunge esattamente agli agenti che determinano il problema e che vanno portai via, ma non con sostanze chimiche, che provocherebbero ulteriori Afte.

Saluti Alberto Moschini

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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