Translucenza buona bitest positivo

Risposta a cura di:
Dott. BENEDETTO NOVARESE

Come è ben descritto nel risultato in suo possesso il riscio di nascita per la sua età (39 anni) di un figlio con la sindrome della trisomia 21 è di un figlio su 148 nati: tale indice scende con la NT PAPP-A e freebetaHCG a un figlio su 248 nati. Il rischio è sceso ben di 100 nati ma sempre alto SOLO PER LA SUA ETA' tale rischio c'è. Io di solito alle pazienti che hanno superato i 35 anni consuglio, senza aspettare tali esami, la villocentesi (che si fa nei primi 3 mesi) ed ha gli syessi rischi dell'amniocentesi. Con tale esame già alla 13/14 settimana si sa se il bimbo è sano si o no e non comporterebbe il non volerlo un trauma maggiore per la donna. Scusi di tutta questa mia oziosa per lei discussione, solo per dirle che se vuole la certezza che suo figlio non abbia la sindrome della trisomia 21 deve fare l'amniocentesi anche se gli esami sono del tutto neegativi e fanno sperare che possa essere un bambino sano. Purtroppo vusta la sua età questi esami non danno la certezza e se io sbagliassi dovrà sottoporsi a un mini parto abortivo con possibilità che il feto nasca vivo!!!! Se per caso lei accettasse il rischio (gli esami sono nei limiti di NON DOWN) dovuto all'età non faccia neppure l'amviocentesi e aspetti con fiducia e con amore in ogni caso la fine della gravidanza. Scusi della mia schiettezza ma mi secco quando questi discorsi non vengono fatti alle pazienti sin dai primi mesi. Scusi di nuovo e quale sia la sua decisione sono dalla sua parte e. . . . Contro i miei colleghi

Dott. Benedetto Novarese
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
MESSINA (ME)