16 giugno 2007
Tromboflebite
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13 giugno 2007
Tromboflebite
Sono stata diagnosticata con una tromboflebite sotto il seno. Un paio di medici mi hanno detto di non preoccuparmi, che la vena si sarebbe disinfiammata e si sarebbe ristretta fino a non poter piu` far circolare il sangue, ma che altre vene avrebbero provveduto a portare il sangue in quella zona. Ho fatto anche una "ecografia" delle vene, non ricordo bene l`esatto nome della visita, il medico mi ha detto di non preoccuparmi, ma di fare gli esami del sangue per uno screen completo per la tromboflebite. Un mese dopo il probema si e` ripresentato in una vena vicina. Non ci sono casi simili nella storia della mia famiglia, ne ictus, come mi e` stato gia` chiesto. Sono passati tre mesi e alle volte il dolore e` piu` forte di quando ho scoperto la prima infiammazione. E`normale? Nel peggiore dei casi cosa potrebbe succedermi? Ci sono suggerimenti o comportamenti da adottare? Ringraziamenti in anticipo.Risposta del 16 giugno 2007
Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI
La trombo Flebite della vena toracopeigastrica (Sindrome di Mondor) è una affezione piuttosto rara ad andamento per lo più benigno. Vista la tendenza alla recidiva, Le consiglio in ogni caso, di praticare: esame clinico generale e vascolare (visita specialistica), screening emocoagulativo orientato alla ricerca di ev. stato di trombofilìa (eccessiva tendenza alla coagulazione), mammografia, sospensione pillola anticoncezionale se in uso, sospensione particolari attività fisiche (palestra, ecc. ). Può richiedere un trattamento medico.
Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)