Trombosi alla vena porta

29 novembre 2006

Trombosi alla vena porta


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26 novembre 2006

Trombosi alla vena porta

Salve, a mio marito è stata diagnosticata una trombosi alla vena porta del fegato, all'inizio sembrava una colica biliare dopo facendo un'ecografia addominale e successivamente una tac hanno trovato questa trombosi. La causa ancora non è stata accertata, ricoverato in ospedale in chirurgia per 15 gg. sottocura di eparina dopo alcuni giorni è stata rifatta la tac e il risultato ha dato un esito positivo in quanto il trombo è in fase di scioglimento. Premetto che sei mesi fa mio marito è stato sottoposto a due interventi in una settimana: il primo per un'appendicopatia, il secondo per diverticolite acuta e quindi resezione del sigma. La mia domanda è la seguente La trombosi potrebbe essere una conseguenza dei due interventi? Chiedo ancora, chi è lo specialista che si occupa delle trombosi tipo quella di mio marito? Un cordiale saluto

Risposta del 29 novembre 2006

Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI


Le peritoniti in generale possono, anche se raramente, complicarsi con una Trombosi portale. Mi sembra che la terapia attuata ed il buon esito che sembra avere debbano conferire fiducia alla equipe che sta seguendo Suo marito. In ogni caso questo tipo di affezioni viene in genere studiato e curato e curato in maniera specialistica nei reparti chirurgici ad indirizzo epatologico (chirurgia dei trapianti, Ipertensione portale, ecc. ), anche se una valutazione ematologica potrebbe essere utile per escludere una concomitante sindrome trombofilica su base ereditaria.

Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)



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