28 settembre 2006
Ulcera di martorell
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23 settembre 2006
Ulcera di martorell
Salve, sto da giorni cercando notizie e cure sull’ Ulcera di Martorell, un ‘ Ulcera in sindrome post trombotica formatasi in seguito ad infortunio sul lavoro che mi è stata diagnosticata 2 gg fa dopo 2 anni di cure. Non mi è stato spiegato nulla sulla sindrome e vorrei capirne di più.Mi è stato applicato un gambaletto alla colla di zinco. Ma i dolori ed i formicolii sono insistenti e costanti.
Mi è stato detto che sicuramente non potrò più tornare a lavorare e per me è stato devastante perchè ciò vuol dire che forse non esistono cure. E così??
RingraziandoLa infinitamente per l’attenzione che vorrà porre alla presente, colgo l’occasione per augurarLe una buona giornata.
Risposta del 28 settembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE D'ORIANO
Le ulcere ipertensive o di Martorell, si presentano agli arti inferiori, e sono frequenti certamente piò di quelle che se ne diagnosticano, sono presenti in ambo i sessi ma più frequenti nelle donne. Martorell descrisse i primi quattro casi di questa entità clinica nel 1945. Clinicamente inizia come una lesioni rossiccia sulla pelle che presto evolvone in macchia scura, dando origine ad un' Ulcera a bordi netti. È un' Ulcera ipertensiva superficiale e si localizza nell'area sopramaleolare esterna della gamba al di sopra della caviglia, nel terzo medio di gamba, con un' Ipertensione arteriosa severa, ribelle al trattamento, senza ostruzione arteriosa e con presenza di polsi periferici. È un' Ulcera molto dolorosa, di bordi netti, circondata per tessuto necrotico, morto, e con scarso tessuto di granulazione. Questo è il risultato dell'ischemia (mancanza di irrigazione di sangue arterioso) causata da lesioni delle arteriole e della microcircolo, che iteressano la parete dei vasi con restringimento della lume. La presenza del Diabete nel paziente aggrava significativamente il quadro clinico. La diagnosi dell' Ulcera ipertensiva di Martorell si basa sull' esistenza di Ipertensione arteriosa, assenza di ostruzione arteriosa(presenza di polsi periferici); assenza di insufficienza venosa, presenzia di un' Ulcera superficiale nell'area antero-esterna della gamba nel terzo medio; e l'aspetto delle lesioni. Entrambe le gambe possono essere colpite simultaneamente o sequenzialmente.
Le tecniche aggressive di sbrigliamento aumentano la necrosi, dando per risultato un 'aumento della circonferenza della lesione dovuto all'impossibilità dei tessuti di iniziare una cicatrizzazione e di stabilire meccanismi batteriologici di difesa e di rispondere adeguatamente all'intervento traumatico dello sbrigliamento.
Il trattamento consiste, principalmente nel controllo dell' Ipertensione, l'incremento della perfusione locale dei tessuti e l'innesto di pelle. Il trattamento dell' Ipertensione è indicato per fermare o ritardare il progressivo andamento della malattia. Le piccole ulcere, di 3 o 4cm di diametro, spesso si chiudono con il trattamento conservativo, ma le ulcere grandi necessitano di innesti di pelle che coprano completamente la superficie.
Saluti Dott Giuseppe D'Oriano
Dott. Giuseppe D'Oriano
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia generale
NAPOLI (NA)