18 gennaio 2008
Un bimbo di 2 anni...
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14 gennaio 2008
Un bimbo di 2 anni...
Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di 2 anni ( gli compie a febbraio ), che allatto ancora al seno, ma che mangia di tutto. E' un bambino sano, cresce bene ( 14 kg; 98 cm ), è vivace, ma ho un problema. Mio figlio è molto attaccato a me, forse perchè lo allatto ancora, ma anche perchè io sono sola, non ho nessuno con cui poter lasciare il bimbo che da quando è nato ha passato tutti i minuti della sua vita con me. Tra pocchi giorni dobiamo traslocare ed io avverto in mio figlio un certo nervosismo, ho paura che questo trasloco lo possa traumatizare in un certo senso e non so come fare per far accetare al bimbo la nuova casa. L' altro problema è che non so come devo comportarmi con lui quando si mette a piangere senza tregua, magari perché io non voglio lasciarlo a fare una certa cosa. . . Comincia a piangere, mi dice di andare via, che vuole stare da solo, che sono cattiva ( parla bennissimo! ). Io mi metto di solito in un angolo, seduta e lo guardo, dicendogli che quando ha finito di piangere, io sono li' e che può venire da me, ma alla fine sono sempre io che vado da lui. So che mio figlio è molto viziato, so anche che si deve staccare da me, ma credetemi che non so come fare!!! Non ho la possibilità di iscriverlo al asilo, ed ho anche paura di farlò, non so cosa è meglio per lui! Vi sarei imensamente grata per un consiglio!!!Risposta del 18 gennaio 2008
Risposta a cura di:
Dott. FRANCO MORI
Cara Signora, non so dove Lei abita, ma non credo che sia confinata nel deserto senza nessuna possibilità di parlare con un -o una, è proprio lo stesso che sia maschio o femmina- buon pediatra che La aiuti a dare al suo bambino oltre al suo amore, per il quale già Lei stessa provvede benissimo, anche quelle elementari norme educative ed igieniche di cui ha estremo ed urgente bisogno, e che dunque spieghi chiaramente a Lei come comportarsi con il suo bambino per aiutarlo a crescere non soltanto sano di corpo, ma anche di spirito, e La segua nel cammino della realizzazione di questo importantissimo processo.
Le raccomando dunque di rivolgersi con urgenza ad un/una pediatra competente che La aiuti in questo importantissimo lavoro e Le faccio i miei più cri auguri per un buon cammino con il suo figliolino carissimo
Dott. Franco Mori
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
