22 novembre 2006
Varicocele pelvico
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19 novembre 2006
Varicocele pelvico
Salve, tramite ecografia transvaginale ho scoperto di avere il varicocele, sinistro(non sapevo esistesse al femminile) effettivamente ho dei fastidi all'inguine, al colon, alla gamba sinistra specie dopo molte ore passate in piedi, senso di pesantezza e/o dolore. Assumo la pillola anticoncezionale FEDRA da anni non fumo, vorrei sapere come e se si cura questa patologia, o se necessariamente si deve intervenire chirurgicamente come per quello maschile, ma in questo caso cosa comporta l'intervento? La pillola può peggiorare il problema?Gli esami del sangue eseguiti periodicamente sono sempre nella norma, ma avendo avuto in famiglia un decesso(padre) per aneurisma dell'aorta, sono un po' preoccupata in quanto l'insufficenza venosa dicono sia ereditaria. Come mi devo regolare? Grazie distinti salutiRisposta del 22 novembre 2006
Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI
La patologia dilatativa arteriosa (aneurisma dell'aorta) è cosa ben diversa dalla patologia venosa in senso lato: le due affezioni possono essere accomunate solo da una generica "elastopatìa" di cui si discutono le basi genetiche (deficit di Idrossiprolina ?).
Il varicocele pelvico rappresenta una entità nosologica da tempo conosciuta, ma che solo recentemente riscuote maggiore interesse anche per le possibili correlazioni con sintomatologie fin ora inquadrate in maniera insoddisfacente, compresi taluni quadri di insufficienza venosa degli arti inferiori.
La terapia può avvalersi di presìdi farmacologici (venocostrittori), che, nella mia esperienza, ottengono buoni risultati in moltissimi casi. In casi meno frequenti è necessario ricorrere alla scleroembolizzazione o alla chirurgia.
Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)