Vertigini, disturbi gastro intestinali

21 novembre 2004

Vertigini, disturbi gastro intestinali


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17 novembre 2004

Vertigini, disturbi gastro intestinali

Salve, sono un ragazzo di 21 anni che da 2 settimane non riesce più ad uscire da uno stato di malessere generale. Premetto che sono un soggetto ansioso e che ho sempre avuto delle paranoie a livello mentale per quanto riguarda le malattie e lo stato di salute in generale. Circa 15 giorni fa appunto, ho avuto dei forti dolori allo stomaco (simili a degli strappi) e alla bocca dello stomaco, seguiti da vertigini e stato di confusione, mi sono recato in pronto soccorso e mi è stato consigliato di effettuare una gastroscopia. Da quel giorno quindi decisi di andare a fondo ed effettuare analisi di laboratorio. Le analisi del sangue presentano tutti i valori della norma tranne quello di bilirubina a 2, 5 e tracce di sangue nelle urine. Su consiglio del mio medico curante ho effettuato un'ecografia al fegato ed alle vie biliari. Il medico mi ha detto che il fegato è perfetto e dall'ecografia è risultato essere tutto estremamente ok. Ulltimamente però sto andando incontro a dei peggioramenti con dei sintomi che vanno da vertigini e confusione mentale a dolori al fianco destro, che si estendono anche alla schiena, nausea giornaliera più o meno forte (mai vomito), diarrea, dolore all'addome se lo tocco (con l'indice per esempio), tachicardia, urine color giallo-arancione, feci molli, mal di testa ricorrenti (ogni 2 giorni) difficoltà di memoria, irritabilità, bocca amara, difficoltà digestive, mancanza di appetito, dolori sotto l'ombelico a dx, dolori alla bocca dello stomaco e all'altezza del fegato, ronzii nelle orecchie, sonno per niente ristoratore, e ultima, ma non meno importante, fobia di avere una brutta malattia. Insomma, sono un rottame. . . Dagli esami e dai sintomi che le ho descritto, cosa mai posso avere? In vita mia ho avuto solo una malattia, diagnosticata, e cioè una mononucleosi infettiva nel 2002 (dalla quale peraltro non sono mai uscito completamente, sono 2 anni che accuso una stanchezza abnorme e diminuzione della sensibilità percettiva e dell'equilibrio, con conseguenti problemi a ricordare le cose). Se sono ansioso e ipocondriaco secondo lei non lo ero anche 2 settimane fa? Ero si affaticato dal dopo mononucleosi ma per lo meno non stavo male come in questi giorni. Quali patologie potrei avere? E quali altri esami devo fare per fugare tutti i dubbi? Il medico curante dice che potrei avere la sindrome di Gilbert (peraltro asintomatica), e dice che devo smettere di pensarci e che probabilmente ho anche il colon irritabile. Ma un colon irritabile può dare nausee anche dopo la prima colazione? E perchè la bilirubina è alta ma in vita mia non mi è mai stato riscontrato nelle analisi? Forse sono ansioso, ma sono di fondo una persona calma, riflessiva e per niente agitata. Tutti i dolori che ho accusato in vita mia li ho sempre scacciati in un modo o nell'altro evitando di pensarci, ma questa volta non ci riesco. Può mai essere una malattia virale? Ultime informazioni, fumo regolarmente dall'età di 16 anni circa un pacchetto di sigarette al giorno, e questa estate ho ecceduto leggermente con gli alcolici. . .

Risposta del 21 novembre 2004

Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO MARTUCCI


In presenza di un quadro così complesso è difficile, a maggior ragione senza vederLa di persona, stabilire se si possa tutto ricondurre ad un'unica patologia. Sarebbe, tuttavia, iopportuno cominciare con un controllo di sierologia virale, tantopiù indicato qualora, negli ultimi mesi, sia andato incontro a qualche incidente o comportamento che L'abbia esposta a rischio di malattie infettive. Di tutti i sintomi che riferisce, però, quello che non s'inquadrerebbe in un'ipotesi che li farebbe rientrare tutti è il sangue nelle urine che potrebbe, però, assieme al dolore al fianco destro, imputarsi anche, ad esempio, a una nefrolitiasi (calcoli renali), benchè in tal caso, solitamente, si tratterebbe di dolori di intensità alquanto notevole. Detto questo con la bilirubina ai livelli descritti ed un fegato eccellente all'esame ecografico la diagnosi del Gilbert è plausibile, pur rappresentando un caso a sèche non spiega, però, tutti gli altri sintomi, così come un caso a sè sarebbe anche il colon irritabile che, anche se è un soggetto, come dice Lei, "per nulla agitato" essendo, comunque, ansioso può anche starci. Il fumo di sigaretta va abolito anche in assenza di sintomi, dunque a maggior ragione in un caso del genere, così com'è essenziale moderarsi con gli alcolici. Dopo queste considerazioni La invito a riparlarne col Suo medico curante.

Dott. Vincenzo Martucci
Medico Ospedaliero
UDINE (UD)



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