Xerostomia

02 aprile 2008

Xerostomia


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22 marzo 2008

Xerostomia

ho sofferto di una forma accentuata di xerostomia circa 8 anni fà, allora ho fatto tutti gli accertamenti riferiti a questo tipo di disturbo come biopsia, scintigrafia, esami del sangue riguardanti malattie immunitarie e reumatologiche, un altro esame che mi sembra si chiami scialografia e da questi non è mairisultata una patologia ben definita. Dalla scintigrafia si rilevava solo un rallentamento del flusso salivare senza mai riuscire a capirne il motivo. In seguito a questo ho avuto una seria forma di Depressione e sono stata in cura da una psichiatra che mi ha dato una serie di antidepressivi (Seropram e Deniban). Gli antidepressivi sono indicati fra le cause che provocano la xerostomia ma a me hanno fatto l'effetto contrario perchè con il migliorare del mio umore il disturbo è andato sempre più indebolendosi fino a scomparire nel corso degli anni.
Attualmente è tornato il fastidio in maniera altrettanto forte causandomi di nuovo uno stato depressivo accentuato.
Che cosa devo fare?

Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto e spero in una vostra risposta perchè non so veramente a chi rivolgermi e da che punto di vista va considerato il mio problema.
Mi piacerebbe molto comunicare con qualcuno che abbia la mia stessa esperienza per scambiare informazioni e sensazioni.
grazie ancora.

Risposta del 02 aprile 2008

Risposta a cura di:
Dott.ssa CRISTINA GROSSI


Gentile Signora,
recenti studi hanno messo in luce la correlazione tra xerostomia e disturbi della sfera affettiva.
Le consiglio di contattare di nuovo la psichiatra, purtroppo la Depressione è una patologia che può ripresentarsi anche dopo anni.
I migliori auguri.

Dott. Ssa Cristina Grossi
Specialista attività privata
ROMA (RM)



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