Aminomix con glucosio 12% ed elettroliti soluz. per infusione 6 sacche 1.000 ml

28 marzo 2024
Farmaci - Aminomix con glucosio

Aminomix con glucosio 12% ed elettroliti soluz. per infusione 6 sacche 1.000 ml


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Aminomix con glucosio 12% ed elettroliti soluz. per infusione 6 sacche 1.000 ml è un medicinale dispensabile al pubblico con ricetta med. lim. da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri ospedalieri o da specialista internista, specialista in scienza dell'alimentazione e della nutrizione clinica (classe C), a base di poliaminoacidi + glucosio monoidrato + elettroliti, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni nutrizionali parenterali. E' commercializzato in Italia da Fresenius Kabi Italia S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Fresenius Kabi Italia S.r.l.

MARCHIO

Aminomix con glucosio

CONFEZIONE

12% ed elettroliti soluz. per infusione 6 sacche 1.000 ml

FORMA FARMACEUTICA
preparazione iniettabile

PRINCIPIO ATTIVO
poliaminoacidi + glucosio monoidrato + elettroliti

GRUPPO TERAPEUTICO
Soluzioni nutrizionali parenterali

CLASSE
C

RICETTA
medicinale dispensabile al pubblico con ricetta med. lim. da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri ospedalieri o da specialista internista, specialista in scienza dell'alimentazione e della nutrizione clinica

PREZZO
361,89 €


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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Aminomix con glucosio? Perchè si usa?


AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti è indicato per soddisfare il fabbisogno giornaliero di azoto (aminoacidi), di glucosio, di elettroliti e di liquidi negli adulti e nei bambini di età superiore ai due anni che necessitano di essere nutriti per via parenterale (cioè quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata).

AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti è indicato per pazienti con limitata tolleranza al glucosio.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Aminomix con glucosio?


AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti è controindicato nei seguenti casi:
  • anormalità congenite del metabolismo degli aminoacidi
  • grave insufficienza epatica
  • grave insufficienza renale in assenza di emodialisi, emofiltrazione o emodiafiltrazione
  •  ipercaliemia, ipernatriemia
  • metabolismo instabile (ad es. grave catabolismo, diabete mellito instabile, stato di coma indefinito)
  • grave iperglicemia resistente all'insulina con scarsa tolleranza al glucosio nonostante la somministrazione di elevate quantità di insulina
  • ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti..
Controindicazioni generali alla nutrizione parenterale:
  • stato circolatorio instabile con imminente pericolo di vita (stati di collasso e shock)
  • inadeguato apporto di ossigeno cellulare (ipossia) o acidosi metabolica
  • iperidratazione/sovraccarico di liquidi e/o edema polmonare acuto
  • insufficienza cardiaca scompensata/insufficienza cardiaca congestizia
Prima di iniziare la terapia deve essere corretta un'eventuale iponatriemia in corso.

AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti, a causa della sua composizione, ad esempio per la composizione amminoacidica, è controindicato in neonati o bambini nei primi due anni di vita.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Aminomix con glucosio?


Nel caso in cui l'infusione sia somministrata in un periodo inferiore alle 24 ore, la velocità di infusione deve essere gradualmente aumentata nella prima ora e gradualmente ridotta nell'ultima ora, per proteggere il paziente da improvvisi cambiamenti del livello di glucosio nel sangue.

L'adattamento individuale del dosaggio è richiesto nei pazienti con insufficienza epatica, renale o surrenale o nei pazienti con insufficienza cardiaca o polmonare.

Per tutta la durata della terapia parenterale, la glicemia, gli elettroliti serici, il bilancio acido-base, il bilancio dei liquidi e l'emocromo devono essere regolarmente monitorati.

Se il livello di glicemia dovesse aumentare significativamente l'infusione deve essere interrotta e, se necessario, si deve far fronte all'eccesso di glucosio nel sangue.

Regolari controlli clinici e di laboratorio sono richiesti più frequentemente del normale in particolare in pazienti con:
  • alterato metabolismo degli aminoacidi;
  • insufficienza epatica (a causa del rischio di disturbi neurologici che si manifestano per la prima volta o a causa del rischio di esacerbazione di disturbi neurologici esistenti in relazione con iperammoniemia);
  • insufficienza renale, soprattutto in casi di ipercaliemia preesistente, se ci sono fattori di rischio in caso di acidosi metabolica o di esacerbazione dell'acidosi metabolica e in caso di iperazotemia come risultato di una clearance renale ridotta;
  • diabete mellito (glicemia, glicosuria, acetonuria, dosaggio dell'insulina)
  • acidosi lattica esistente e aumentata osmolarità sierica.
Nell'uso a lungo termine (diverse settimane) l'emocromo e i fattori di coagulazione devono essere attentamente monitorati.

Popolazione pediatrica

La dose deve essere adattata in accordo all'età, allo stato nutrizionale e alla patologia di base e, se necessario, devono essere somministrate preparazioni orali o parenterali per l'apporto di proteine.

Per la somministrazione in pazienti pediatrici di età superiore ai 2 anni è essenziale che venga usato un contenitore con capacità tale da fornire l'equivalente della richiesta giornaliera in un solo contenitore.

In aggiunta, è essenziale che la terapia sia addizionata con preparazioni che forniscono energia, vitamine ed oligoelementi. Devono essere usate come supplemento formulazioni pediatriche.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Aminomix con glucosio?


Nessuna finora conosciuta.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Aminomix con glucosio? Dosi e modo d'uso


Per uso endovenoso. Soluzione per infusione attraverso una vena centrale.

La dose viene stabilita in base al fabbisogno di aminoacidi, carboidrati, elettroliti e liquidi e dipende dalle condizioni cliniche del paziente (stato nutrizionale e gravità del catabolismo causati dalla malattia).

Si raccomanda di soddisfare le richieste addizionali di energia con un'adeguata somministrazione di emulsioni lipidiche.

Iniziare l'infusione ad una velocità di somministrazione al di sotto della velocità di infusione che si vuole raggiungere e aumentare fino alla velocità di infusione raccomandata per un periodo di 2 – 3 giorni.

Adulti (compresi gli anziani) e adolescenti oltre i 14 anni

Se non diversamente prescritto, 20 ml/kg/die:

= 1 g di aminoacidi e 2,4 g di glucosio/kg/die

= 1400 ml/die in un paziente di 70 kg.

Velocità massima di infusione:

2,0 ml/kg/h

= 0,1 g di aminoacidi e 0,24 g di glucosio/kg/h.

Dose massima giornaliera

40 ml/kg

= 2,0 g di aminoacidi e 4,8 g di glucosio/kg

= 2800 ml in un paziente di 70 kg

= 140 g di aminoacidi e 336 g di glucosio in un paziente di 70 kg.

Si dovrebbero prendere in considerazione i principi generali per l'uso e le raccomandazioni del dosaggio per i carboidrati così come le linee guida per la reintegrazione di liquidi.

In condizioni metaboliche normali, l'assunzione totale di carboidrati deve essere limitata a 300 – 400 g/die. Tale limitazione deriva dal raggiungimento della capacità massima di ossidazione. Se questo dosaggio viene superato, possono manifestarsi effetti indesiderati, ad esempio degenerazione grassa del fegato. In condizioni metaboliche ridotte, ad esempio nel metabolismo post aggressione, ipossia o insufficienza di un organo, la dose giornaliera deve essere ridotta a 200 – 300 g (equivalente a 3 g/kg); l'adattamento individuale del dosaggio richiede un adeguato monitoraggio del paziente.

Le seguenti restrizioni di dosaggio per il glucosio devono essere osservate rigorosamente negli adulti: 0,25 g/kg/h e fino a 6,0 g/kg/die.

Quando vengono somministrate soluzioni di carboidrati, a qualsiasi concentrazione, si consiglia un attento monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue. Al fine di evitare un sovradosaggio, in particolare quando vengono usate soluzioni a più alta concentrazione, si raccomanda la somministrazione mediante pompa di infusione.

Bambini e adolescenti al di sotto di 14 anni

Il dosaggio raccomandato per i bambini rappresenta solamente i valori medi a scopo di orientamento. Il dosaggio deve essere adattato individualmente in accordo con l'età, la fase di sviluppo e la patologia di base.

Dose giornaliera per bambini di 2 anni o più grandi e al di sotto di 5 anni:

25 ml/kg all'incirca 1,25 g di aminoacidi e 3 g di glucosio/kg/die.

Dose giornaliera per bambini di 5 anni o più grandi e al di sotto di 14 anni:

20 ml/kg all'incirca 1,0 g di aminoacidi e 2,4 g di glucosio/kg.

Velocità massima di infusione:

1,25 ml/kg/h = 0,06 g di aminoacidi e 0,15 g di glucosio/kg/h.

Nei bambini e negli adolescenti non sono stati condotti studi clinici per confermare la sicurezza, la tollerabilità e l'efficacia di AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti.

Durata del trattamento

Solo per nutrizione parenterale a breve e medio termine, se AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti è somministrato come unica soluzione per nutrizione parenterale in relazione alle condizioni del paziente e dell'entità del catabolismo, a condizione che la dose raccomandata sia rispettata.

Tuttavia, dall'inizio della nutrizione parenterale, deve essere considerata l'integrazione di lipidi, vitamine e oligoelementi.

La soluzione può essere somministrata, con le stesse indicazioni terapeutiche, nei casi di alimentazione orale o enterale insufficiente o impossibile, nell'arco di un lungo periodo di tempo qualora vi sia un apporto sufficiente di lipidi, vitamine e oligoelementi.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Aminomix con glucosio?


In caso di somministrazione non corretta (dosaggio e velocità) si possono osservare segni di iperglicemia, iperidratazione, iperosmolarità e disordini nell'equilibrio acido-base ed elettrolitico.

Come per altre soluzioni contenenti aminoacidi una infusione troppo rapida può anche causare brividi, nausea, vomito e un aumento della perdita renale di aminoacidi. Se dovessero comparire questi sintomi, si deve interrompere immediatamente l'infusione o, quando appropriato, continuare riducendo la velocità di infusione.

In caso di ipercaliemia è raccomandabile l'infusione di 200-500 ml di una soluzione di glucosio al 10% con aggiunte da 1 a 3 UI di insulina non modificata per ogni 3-5 g di glucosio.

Se ogni tentativo risultasse inutile, può essere indicata la somministrazione di uno scambiatore di cationi legante potassio. La dialisi è inevitabile in casi estremi.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Aminomix con glucosio durante la gravidanza e l'allattamento?


Per AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti non sono disponibili dati clinici durante la gravidanza o l'allattamento. Con AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti non sono stati condotti negli animali studi di tossicità riproduttiva e dello sviluppo evolutivo.

È preferibile, perciò, non usare AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti durante la gravidanza e l'allattamento. Se, tuttavia, la somministrazione di AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti appare assolutamente necessaria, AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti deve essere somministrato con cautela durante la gravidanza e l'allattamento e dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Aminomix con glucosio sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non applicabile.


ECCIPIENTI


Acqua per preparazioni iniettabili

Sodio Idrossido (regolatore di pH)

Acido Cloridrico (regolatore di pH)


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Conservare nella sovrasacca.

Tenere la sacca nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

Da un punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente dopo che sono state fatte le aggiunte. Se non utilizzato immediatamente, il tempo di conservazione durante l'uso e le condizioni di conservazione prima dell'uso sono sotto la responsabilità dell'utilizzatore. A meno che le aggiunte non siano effettuate in condizioni di asepsi controllate e validate, normalmente la miscela non deve essere conservata per più di 24 ore a 4-8°C.

Dati sulla stabilità chimica e fisica sono disponibili su richiesta dal titolare, per un numero di miscele “All-In-One“ conservate a 4°C per massimo 7 giorni.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 27/11/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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