19 aprile 2024
Farmaci - Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore
Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore 500 mg + 200 mg + 10 mg polvere per soluzione os 10 bustine
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Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore 500 mg + 200 mg + 10 mg polvere per soluzione os 10 bustine è un medicinale di automedicazione (classe C), a base di paracetamolo + guaifenesina + fenilenefrina, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS + decongestionanti. E' commercializzato in Italia da Perrigo Italia S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Perrigo Italia S.r.l.MARCHIO
Bronchenolo Tosse, Influenza e RaffreddoreCONFEZIONE
500 mg + 200 mg + 10 mg polvere per soluzione os 10 bustineFORMA FARMACEUTICA
polveri orali
PRINCIPIO ATTIVO
paracetamolo + guaifenesina + fenilenefrina
GRUPPO TERAPEUTICO
Analgesici FANS + decongestionanti
CLASSE
C
RICETTA
medicinale di automedicazione
PREZZO
DISCR.
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore disponibili in commercio:
- bronchenolo tosse, influenza e raffreddore 500 mg + 200 mg + 10 mg polvere per soluzione os 10 bustine (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore? Perchè si usa?
Per il sollievo a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell'influenza inclusi dolori, cefalea, naso chiuso e mal di gola, brividi e febbre, e per il sollievo della tosse bronchiale.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore?
Ipersensibilità al paracetamolo, alla guaifenesina, alla fenilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Gravidanza e allattamento
- Compromissione epatica o grave danno renale.
- Cardiopatia e disturbi cardiovascolari, inclusa anemia emolitica grave.
- Ipertensione.
- Ipertiroidismo.
- Diabete.
- Feocromocitoma.
- Pazienti che assumono antidepressivi triciclici (vedere paragrafo 4.5).
- Pazienti che assumono altri prodotti contenenti paracetamolo (vedere paragrafo 4.4).
- Glaucoma ad angolo chiuso.
- Pazienti che assumono medicinali beta bloccanti.
L'uso in pazienti con glaucoma o ritenzione urinaria.
L'uso in pazienti trattati con altri farmaci simpatico mimetici (quali decongestionanti, soppressori dell'appetito e psicostimolanti di tipo anfetaminico).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore?
Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela in pazienti con danno renale grave o compromissione epatica. I rischi del sovradosaggio sono maggiori nei pazienti con malattia epatica alcoolica non cirrotica.
Il medico o il farmacista devono accertarsi che non vengano somministrate contemporaneamente preparazioni contenenti agenti simpaticomimetici per vie di somministrazione differenti cioè per via orale e topica (preparazioni nasali, auricolari e oftalmiche).
I prodotti contenenti agenti simpaticomimetici devono essere utilizzati con grande cautela in pazienti affetti da angina.
Nei pazienti affetti dalle seguenti condizioni occorre il consiglio del medico prima di assumere questo prodotto:
Ipertrofia prostatica (i pazienti possono sviluppare un'aumentata difficoltà nella minzione)
Vasculopatia occlusiva ad es. fenomeno di Raynaud
Cardiovasculopatia
Miastenia gravis – una patologia autoimmune
Gravi patologie gastrointestinali.
Questo medicinale deve essere raccomandato solo se sono presenti tutti i sintomi (dolore e/o febbre, congestione nasale e tosse bronchiale).
I pazienti affetti da tosse cronica o asma devono consultare il medico prima di assumere questo prodotto.
Non assumere con un medicinale sedativo della tosse.
I pazienti devono interrompere l'uso di questo medicinale e consultare un operatore sanitario se la tosse dura più di 5 giorni o ritorna, o è accompagnata da febbre, eruzione cutanea o cefalea persistente.
L'uso concomitante con alcool deve essere evitato.
Questo medicinale non deve essere usato da pazienti che assumono altri simpatico mimetici (quali decongestionanti, soppressori dell'appetito e psicostimolanti di tipo anfetaminico).
L'uso concomitante di altri medicinali contenenti paracetamolo deve essere evitato. Se i sintomi persistono, consultare il medico.
Eccipienti:
Contiene saccarosio. I pazienti affetti da problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o carenza di saccarosio-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
Contiene aspartame (E951), una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso per i pazienti affetti da fenilchetonuria.
Questo medicinale contiene 129 mg di sodio per bustina, equivalente al 6,5% dell'assunzione giornaliera massima raccomandata dall'OMS di 2 g di sodio per un adulto.
Avvertenze speciali in etichetta
Contiene paracetamolo. Non assumere con altri prodotti contenenti paracetamolo. Cercare immediatamente assistenza medica in caso di sovradosaggio anche se si sente bene.
Non assumere con altri prodotti per l'influenza, il raffreddore o con altri prodotti decongestionanti.
Avvertenze speciali nel foglio illustrativo
Contiene paracetamolo. Cercare immediatamente assistenza medica in caso di sovradosaggio anche se si sente bene, a causa del rischio di danno epatico grave ritardato.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore? Dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti, anziani e bambini di età pari o superiore ai 12 anni:
Una bustina ogni quattro ore in base alle necessità. Non superare 4 bustine (4 dosi) nell'arco di 24 ore.
Non somministrare a bambini di età inferiore ai 12 anni.
Cercare assistenza medica se i sintomi persistono per più di 5 giorni.
Modo di somministrazione
Per uso orale dopo aver disciolto il contenuto della bustina in una tazza standard di acqua calda ma non bollente (250 ml). Far freddare l'acqua fino a raggiungere una temperatura che ne consenta il consumo. Bere tutta la soluzione entro 1 ora e mezza.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore?
PARACETAMOLO
È possibile che si verifichi danno epatico negli adulti che hanno preso 10 g o più di paracetamolo. L'ingestione di 5 g o più di paracetamolo può portare a danno epatico se il paziente presenta fattori di rischio (vedere sotto).
Fattori di rischio
Se il paziente
a) è in trattamento a lungo termine con cabamazepina, fenobarbitale, fenitoina, primidone, rifampicina, erba di San Giovanni o altri medicinali che inducono gli enzimi epatici
oppure
b) se consumano regolarmente etanolo in eccesso rispetto alle dosi raccomandate
oppure
c) è probabile che abbiano una deplezione del glutatione ad es. disturbi dell'appetito, fibrosi cistica, infezione da HIV, inedia, cachessia.
Segni e sintomi
I sintomi del sovradosaggio di paracetamolo nelle prime 24 ore sono pallore, nausea, vomito, anoressia e dolore addominale. Il danno epatico può manifestarsi 12-48 ore dopo l'ingestione. Possono verificarsi anomalie del metabolismo del glucosio e dell'acidosi metabolica. In caso di grave avvelenamento, l'insufficienza epatica può progredire in encefalopatia, emorragia, ipoglicemia, edema cerebrale e morte. Può svilupparsi insufficienza renale acuta con necrosi tubulare acuta fortemente suggerita da dolore ai fianchi, ematuria e proteinuria, anche in assenza di danno epatico grave. Sono state riferite aritmia cardiaca e pancreatite.
Gestione
Nella gestione del sovradosaggio di paracetamolo è essenziale il trattamento immediato. Nonostante la mancanza di sintomi iniziali significativi, i pazienti devono rivolgersi urgentemente all'ospedale per cure mediche immediate. I sintomi possono essere limitati a nausea o vomito e possono non riflettere la gravità del sovradosaggio o il rischio di danno agli organi. La gestione deve avvenire secondo le linee guida di trattamento stabilite.
Il trattamento con carbone attivo deve essere preso in considerazione entro un'ora dall'assunzione del sovradosaggio. La concentrazione plasmatica di paracetamolo deve essere misurata 4 o più ore dopo l'ingestione (le concentrazioni iniziali non sono rilevabili). Il trattamento con N-acetilcisteina può essere utilizzato fino a 24 ore dopo l'ingestione di paracetamolo, tuttavia l'effetto di protezione massimo si ottiene fino ad 8 ore dopo l'ingestione.
L'efficacia dell'antidoto si riduce nettamente dopo questo periodo di tempo. Se necessario, al paziente deve essere somministrata N-acetilcisteina per via endovenosa, in linea con il programma di dosaggio stabilito. Se il vomito non è un problema, la metionina per via orale può essere un'alternativa adeguata per le aree remote, al di fuori dell'ospedale. La gestione dei pazienti che presentano disfunzione epatica grave oltre le 24 ore dall'ingestione deve essere discussa con il Centro Antiveleni o con un'unità epatica.
GUAIFENESINA
Segni e sintomi
Dosi molti grandi di guaifenesina possono causare nausea e vomito.
Trattamento
Il vomito deve essere trattato con una reintegrazione dei fluidi e con il monitoraggio degli elettroliti se richiesto.
FENILEFRINA CLORIDRATO
Segni e sintomi
È probabile che il sovradosaggio di fenilefrina causi effetti simili a quelli elencati al paragrafo delle reazioni avverse. I sintomi aggiuntivi possono includere ipertensione ed eventualmente l'associazione di bradicardia di riflesso. Nei casi gravi possono verificarsi confusione, allucinazioni, attacchi epilettici e aritmia, tuttavia la quantità necessaria a produrre tossicità grave della fenilefrina è maggiore di quella necessaria a causare la tossicità correlata al paracetamolo.
Trattamento
Devono essere istituite misure di trattamento clinicamente appropriate che possono includere lavanda gastrica immediata e misure sintomatiche e di supporto. Gli effetti ipertensivi possono essere trattati con un agente bloccante dei recettori alfa (come fentolamina mesilato 6-10 mg) somministrati per via endovenosa, e la bradicardia può essere trattata con atropina, preferibilmente solo dopo aver controllato la pressione arteriosa.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
PARACETAMOLO
I dati epidemiologici sulla somministrazione orale di dosi terapeutiche di paracetamolo non indicano effetti avversi sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato. Studi sulla riproduzione che hanno preso in esame la somministrazione orale non hanno indicato segni di malformazioni o di tossicità sul feto.
GUAIFENESINA
La sicurezza della guaifenesina durante la gravidanza non è stata stabilita. Il prodotto non deve essere usato durante la gravidanza.
FENILEFRINA CLORIDRATO
La sicurezza dell'uso di fenilefrina cloridrato durante la gravidanza non è stata stabilita.
Il prodotto non deve essere usato durante la gravidanza.
Allattamento
PARACETAMOLO
Il paracetamolo viene escreto nel latte materno ma non in quantità significative. Non sono stati riferiti effetti indesiderati nei bambini.
GUAIFENESINA
La sicurezza della guaifenesina durante l'allattamento non è stata stabilita. Il prodotto non deve essere usato durante l'allattamento.
FENILEFRINA CLORIDRATO
La sicurezza dell'uso di fenilefrina cloridrato durante l'allattamento non è stata stabilita.
La fenilefrina può essere escreta nel latte materno.
Il prodotto non deve essere usato durante l'allattamento.
Fertilità
Non ci sono informazioni disponibili che suggeriscono un effetto dei principi attivi sulla fertilità umana.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Bronchenolo Tosse, Influenza e Raffreddore può alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari poiché può causare capogiri.
ECCIPIENTI
Saccarosio
acido citrico E330
acido tartarico E334
sodio ciclamato E952
sodio citrato E331
acesulfame potassio E950
aspartame E951
aroma di mentolo in polvere [contiene sostanza aromatizzante naturale, sciroppo di glucosio disidratato da mais, gomma arabica E 414]
aromi di limone [contengono: preparazioni aromatiche, sostanze aromatizzanti, sostanze aromatizzanti naturali, maltodestrina, maltodestrina di mais, gomma arabica E 414, citrati di sodio E 331 (massimo 0,35%), Acido citrico E 330 (massimo 0,03%), butilidrossianisolo E 320 (massimo 0,01% + <0,1%)), amido di mais ceroso modificato (E1450)]
giallo chinolina E104
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Confezioni:
5 bustine
6 bustine
10 bustine
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
La bustina laminata è costituita da:
polietilene a bassa densità 30 gm-2/foglio di alluminio 15 micron/ polietilene a bassa densità 12 gm-2/carta 40 gm-2 (strato esterno)
oppure
‘Surlyn' 25 gm-2 (strato a contatto con il prodotto)/foglio di alluminio 15 micron/ polietilene a bassa densità 12 gm-2/carta 40 gm-2 (strato esterno).
PATOLOGIE CORRELATE
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Herpes zoster
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Infezione virale acuta provocata dal virus della varicella-zoster, caratterizzata da un'eruzione cutanea caratteristica, con comparsa di piccole vescicole rilevate. Il virus lascia un'immunità permanente e la malattia non può essere contratta due volte.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico