Ilaris 150 mg polvere per soluzione iniettabile uso sottocutaneo 1 flaconcino

25 aprile 2024
Farmaci - Ilaris

Ilaris 150 mg polvere per soluzione iniettabile uso sottocutaneo 1 flaconcino


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Ilaris 150 mg polvere per soluzione iniettabile uso sottocutaneo 1 flaconcino è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - reumatologo, internista, pediatra, immunologo (classe H), a base di canakinumab, appartenente al gruppo terapeutico Immunosoppressori. E' commercializzato in Italia da Novartis Farma S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Novartis Europharm Ltd

CONCESSIONARIO:

Novartis Farma S.p.A.

MARCHIO

Ilaris

CONFEZIONE

150 mg polvere per soluzione iniettabile uso sottocutaneo 1 flaconcino

FORMA FARMACEUTICA
Polvere

PRINCIPIO ATTIVO
canakinumab

GRUPPO TERAPEUTICO
Immunosoppressori

CLASSE
H

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - reumatologo, internista, pediatra, immunologo

PREZZO
17246,68 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Ilaris disponibili in commercio:


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Foglietto illustrativo Ilaris »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Ilaris? Perchè si usa?


Sindromi da febbre periodica

Ilaris è indicato per il trattamento delle seguenti sindromi da febbre periodica autoinfiammatoria in adulti, adolescenti e bambini a partire dai 2 anni di età:

Sindromi Periodiche Associate a Criopirina

Ilaris è indicato per il trattamento delle sindromi periodiche associate a criopirina (CAPS) comprese:
  • Sindrome di Muckle-Wells (MWS),
  • Malattia infiammatoria multisistemica ad esordio neonatale (NOMID)/sindrome cronica infantile neurologica, cutanea, articolare (CINCA),
  • Gravi forme di sindrome familiare autoinfiammatoria da freddo (FCAS)/orticaria familiare da freddo (FCU) che si manifestano con segni e sintomi oltre a rash cutaneo orticarioide indotto da freddo.
Sindrome periodica associata al recettore del fattore di necrosi tumorale (TRAPS)

Ilaris è indicato per il trattamento della sindrome periodica associata al recettore del fattore di necrosi tumorale (TNF) (TRAPS).

Sindrome da iperimmunoglobulinemia D (HIDS)/deficit di mevalonato chinasi (MKD)

Ilaris è indicato per il trattamento della sindrome da iperimmunoglobulinemia D (HIDS)/deficit di mevalonato chinasi (MKD).

Febbre Mediterranea Familiare (FMF)

Ilaris è indicato per il trattamento della febbre mediterranea familiare (FMF). Ilaris deve essere somministrato in combinazione con colchicina, se appropriato.

Ilaris è anche indicato per il trattamento di:

Malattia di Still

Ilaris è indicato per il trattamento della malattia di Still in fase attiva compresa la malattia di Still dell'adulto (AOSD) e dell'artrite idiopatica giovanile sistemica (SJIA) in pazienti a partire dai 2 anni di età che hanno risposto in modo non adeguato alla precedente terapia con farmaci anti infiammatori non steroidei (FANS) e corticosteroidi sistemici. Ilaris può essere somministrato come monoterapia o in associazione a metotressato.

Artrite gottosa

Ilaris è indicato per il trattamento sintomatico di pazienti adulti con attacchi frequenti di artrite gottosa (almeno 3 attacchi nei precedenti 12 mesi) nei quali i farmaci anti infiammatori non steroidei (FANS) e la colchicina sono controindicati, non sono tollerati oppure non forniscono una risposta terapeutica adeguata, e nei quali non sono appropriati cicli ripetuti di corticosteroidi (vedere paragrafo 5.1).


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Ilaris?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Infezioni gravi in fase attiva (vedere paragrafo 4.4).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Ilaris?


Infezioni

Ilaris è associato ad un aumento dell'incidenza di infezioni gravi. Pertanto i pazienti devono essere attentamente monitorati per segni e sintomi di infezioni durante e dopo il trattamento con Ilaris. I medici devono prestare cautela quando Ilaris è somministrato a pazienti con infezioni, con storia di infezioni ricorrenti o condizioni sottostanti che possono predisporli a infezioni.

Trattamento delle CAPS, TRAPS, HIDS/MKD, FMF e della malattia di Still (AOSD e SJIA)

Ilaris non deve essere iniziato o continuato nei pazienti durante un'infezione in fase attiva che necessita di intervento del medico.

Trattamento dell'artrite gottosa

Ilaris non deve essere somministrato durante un'infezione in fase attiva.

Non è raccomandato l'uso concomitante di Ilaris e di inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF) in quanto può aumentare il rischio di infezioni gravi (vedere paragrafo 4.5).

Sono stati riportati casi isolati di infezioni insolite o opportunistiche (incluse aspergillosi, infezioni micobatteriche atipiche, herpes zoster) durante il trattamento con Ilaris. Non può essere esclusa la relazione causale di Ilaris con questi eventi.

Negli studi clinici in circa il 12% dei pazienti con CAPS sottoposti al test cutaneo PPD (derivato proteico purificato), esami di follow-up hanno prodotto un risultato positivo del test mentre erano trattati con Ilaris senza evidenza clinica di un'infezione tubercolare latente e attiva.

Non è noto se l'uso di inibitori dell'interleuchina-1 (IL-1) come Ilaris aumenti il rischio di riattivazione di tubercolosi. Prima di iniziare la terapia, tutti i pazienti devono essere valutati per l'infezione tubercolare sia attiva che latente. In particolare nei pazienti adulti questa valutazione deve comprendere una storia medica dettagliata. Esami di screening appropriati (ad es. test cutaneo alla tubercolina, test di rilascio di interferone gamma o radiografia del torace) devono essere effettuati in tutti i pazienti (possono essere seguite le linee guida locali). I pazienti devono essere monitorati attentamente per segni e sintomi di tubercolosi durante e dopo il trattamento con Ilaris. Tutti i pazienti devono essere istruiti a chiedere consiglio del medico se comparissero segni o sintomi indicativi di tubercolosi (ad es. tosse persistente, perdita di peso, temperatura sub-febbrile) durante la terapia con Ilaris. Nel caso di conversione del test PPD da negativo a positivo, in particolare nei pazienti ad alto rischio, devono essere valutari mezzi alternativi di screening per l'infezione tubercolare.

Neutropenia e leucopenia

Neutropenia (conta assoluta dei neutrofili [ANC] < 1,5 x 109/l) e leucopenia sono state osservate con medicinali inibitori dell'IL-1, Ilaris compreso. Il trattamento con Ilaris non deve essere iniziato nei pazienti con neutropenia o leucopenia. Si raccomanda di valutare la conta leucocitaria (conta dei globuli bianchi, WBC) inclusa la conta dei neutrofili prima di iniziare il trattamento e ancora dopo 1-2 mesi. Per terapie croniche oppure ripetute, si raccomanda inoltre di valutare la conta leucocitaria periodicamente durante il trattamento. Se un paziente diventa neutropenico o leucopenico, la conta leucocitaria deve essere tenuta sotto attenta osservazione e deve essere considerata l'interruzione del trattamento.

Tumori

Casi di tumori sono stati riportati in pazienti trattati con Ilaris. Il rischio di sviluppare tumori con la terapia con anti-interleuchina (IL)-1 non è noto.

Reazioni di ipersensibilità

Sono state riportate reazioni di ipersensibilità con la terapia con Ilaris. La maggioranza di questi eventi è stata di entità lieve. Durante lo sviluppo clinico di Ilaris in oltre 2.600 pazienti non sono state riportate reazioni anafilattoidi o anafilattiche. Tuttavia non può essere escluso il rischio di gravi reazioni di ipersensibilità che non è infrequente per le proteine iniettabili (vedere paragrafo 4.3).

Funzionalità epatica

Negli studi clinici sono stati riportati transitori e asintomatici casi di innalzamento delle transaminasi sieriche o della bilirubina (vedere paragrafo 4.8).

Vaccinazioni

Non vi sono dati disponibili sul rischio di trasmissione secondaria di infezioni mediante vaccini vivi (attenuati) nei pazienti in trattamento con Ilaris. Pertanto i vaccini vivi non devono essere somministrati in concomitanza con Ilaris a meno che i benefici siano chiaramente superiori ai rischi (vedere paragrafo 4.5).

Prima di iniziare la terapia con Ilaris si raccomanda che i pazienti adulti e pediatrici ricevano tutte le vaccinazioni, come appropriato, compresi il vaccino pneumococcico e il vaccino inattivato dell'influenza (vedere paragrafo 4.5).

Mutazione del gene NLRP3 nei pazienti con CAPS

L'esperienza clinica in pazienti con CAPS senza una mutazione confermata del gene NLRP3 è limitata.

Sindrome da attivazione macrofagica in pazienti con malattia di Still

La sindrome da attivazione macrofagica (MAS) è una malattia nota, pericolosa per la vita che può svilupparsi in pazienti con condizioni reumatiche, in particolare la malattia di Still. Nel caso si verifichi o si sospetti la MAS, la valutazione e il trattamento devono essere iniziati il prima possibile. I medici devono essere attenti ai sintomi di infezione o al peggioramento della malattia di Still in quanto questi sono fattori noti scatenanti la MAS. Sulla base dell'esperienza relativa agli studi clinici, sembra che Ilaris non aumenti l'incidenza di MAS in pazienti SJIA, ma non può essere tratta una conclusione definitiva.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Ilaris?


Non sono state studiate le interazioni di Ilaris con altri medicinali in studi formali.

Un aumento dell'incidenza di infezioni gravi è stato associato alla somministrazione di un altro bloccante dell'IL-1 in combinazione con inibitori del TNF. Non è raccomandato l'uso di Ilaris con inibitori del TNF in quanto può aumentare il rischio di infezioni gravi.

L'espressione degli enzimi epatici CYP450 può essere soppressa dalle citochine che stimolano l'infiammazione cronica, come l'interleuchina-1 beta (IL-1 beta). Pertanto l'espressione del CYP450 può essere invertita quando si somministra una potente terapia con inibitori della citochina, come canakinumab. Ciò è di rilevanza clinica per i substrati del CYP450 con uno stretto indice terapeutico dove il dosaggio è aggiustato individualmente. All'inizio del trattamento con canakinumab nei pazienti in terapia con questo tipo di medicinale, si deve effettuare il monitoraggio terapeutico dell'effetto o della concentrazione del principio attivo e si deve aggiustare, come necessario, la dose individuale del medicinale.

Non sono disponibili dati sugli effetti di vaccini vivi o sulla trasmissione secondaria di infezioni da vaccini vivi in pazienti in trattamento con Ilaris. Pertanto i vaccini vivi non devono essere somministrati in concomitanza con Ilaris a meno che i benefici siano chiaramente superiori ai rischi. Se la vaccinazione con vaccini vivi è necessaria dopo l'inizio del trattamento con Ilaris, la raccomandazione è di attendere almeno 3 mesi dopo l'ultima iniezione di Ilaris e prima della successiva (vedere paragrafo 4.4).

I risultati di uno studio in soggetti adulti sani hanno dimostrato che una singola dose di 300 mg di Ilaris non ha influenzato l'induzione e la persistenza della risposta anticorpale dopo vaccinazione con il vaccino influenzale o con il vaccino meningococcico a base di proteina glicosilata.

I risultati di uno studio della durata di 56 settimane, in aperto, in pazienti con CAPS di età pari o inferiore a 4 anni hanno dimostrato che tutti i pazienti che avevano ricevuto le vaccinazioni dell'infanzia previste dalla pratica medica con vaccini non vivi hanno sviluppato livelli protettivi di anticorpi.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Ilaris? Dosi e modo d'uso


Per le CAPS, TRAPS, HIDS/MKD, FMF e la malattia di Still, il trattamento deve essere iniziato e supervisionato da un medico specialista esperto nella diagnosi e nel trattamento della relativa indicazione.

Per l'artrite gottosa, il medico deve essere esperto nell'utilizzo di biologici e Ilaris deve essere somministrato da un operatore sanitario.

Dopo un adeguato addestramento sulla corretta tecnica di iniezione, i pazienti o coloro che li assistono possono iniettare Ilaris, se il medico lo ritiene opportuno e con un follow-up medico, se necessario (vedere paragrafo 6.6).

Posologia

CAPS: Adulti, adolescenti e bambini a partire dai 2 anni di età

La dose iniziale raccomandata di Ilaris per pazienti con CAPS è:

Adulti, adolescenti e bambini di età ≥ 4 anni:
  • 150 mg per pazienti con peso corporeo > 40 kg
  • 2 mg/kg per pazienti con peso corporeo ≥ 15 kg e ≤ 40 kg
  • 4 mg/kg per pazienti con peso corporeo ≥ 7,5 kg e < 15 kg
Bambini da 2 a < 4 anni di età:
  • 4 mg/kg per pazienti con peso corporeo ≥ 7,5 kg
Questa viene somministrata ogni otto settimane in dose singola mediante iniezione sottocutanea.

Per i pazienti con una dose iniziale di 150 mg o 2 mg/kg, se dopo 7 giorni dall'inizio del trattamento non si raggiunge una risposta clinica soddisfacente (risoluzione dell'eruzione cutanea e di altri sintomi infiammatori generali), si può prendere in considerazione una seconda dose di Ilaris da 150 mg o 2 mg/kg. Se in seguito si raggiunge una risposta completa al trattamento si deve mantenere il regime di dosaggio intensificato di 300 mg o 4 mg/kg ogni 8 settimane. Se dopo 7 giorni da questo aumento di dose non si raggiunge una risposta clinica soddisfacente, si può prendere in considerazione una terza dose di Ilaris da 300 mg o 4 mg/kg. Se in seguito si raggiunge una risposta completa al trattamento, si deve considerare il mantenimento di un regime di dosaggio intensificato di 600 mg o 8 mg/kg ogni 8 settimane, sulla base di una valutazione clinica individuale.

Per i pazienti con una dose iniziale di 4 mg/kg, se dopo 7 giorni dall'inizio del trattamento non si raggiunge una risposta clinica soddisfacente, si può prendere in considerazione una seconda dose di Ilaris da 4 mg/kg. Se in seguito si raggiunge una risposta completa al trattamento, si deve considerare il mantenimento di un regime di dosaggio intensificato di 8 mg/kg ogni 8 settimane, sulla base di una valutazione clinica individuale.

L'esperienza clinica con somministrazioni ad intervalli inferiori a 4 settimane o di dosi superiori a 600 mg o 8 mg/kg è limitata.

 

TRAPS, HIDS/MKD e FMF: Adulti, adolescenti e bambini a partire dai 2 anni di età

La dose iniziale raccomandata di Ilaris in pazienti con TRAPS, HIDS/MKD e FMF è:
  • 150 mg per pazienti con peso corporeo > 40 kg
  • 2 mg/kg per pazienti con peso corporeo ≥ 7,5 kg e ≤ 40 kg
Questa viene somministrata ogni quattro settimane in dose singola mediante iniezione sottocutanea.

Se dopo 7 giorni dall'inizio del trattamento non si raggiunge una risposta clinica soddisfacente, si può prendere in considerazione una seconda dose di Ilaris da 150 mg o 2 mg/kg. Se in seguito si raggiunge una risposta completa al trattamento, si deve mantenere il regime di dosaggio intensificato di 300 mg (o 4 mg/kg per i pazienti con peso ≤ 40 kg) ogni 4 settimane.

La continuazione del trattamento con Ilaris in pazienti senza miglioramento clinico deve essere riconsiderata dal medico curante.

Malattia di Still (AOSD e SJIA)

La dose raccomandata di Ilaris per pazienti con malattia di Still (AOSD e SJIA) di peso corporeo ≥ 7,5 kg è 4 mg/kg (fino ad un massimo di 300 mg) somministrata ogni quattro settimane mediante iniezione sottocutanea. La continuazione del trattamento con Ilaris in pazienti senza miglioramento clinico deve essere riconsiderata dal medico curante.

Artrite gottosa

La gestione dell'iperuricemia deve essere iniziata oppure ottimizzata con una appropriata terapia uricosurica (ULT). Ilaris deve essere usato come terapia al bisogno per il trattamento degli attacchi di artrite gottosa.

La dose raccomandata di Ilaris per pazienti adulti con artrite gottosa è di 150 mg somministrati per via sottocutanea come dose singola durante un attacco. Per ottenere il massimo effetto, Ilaris deve essere somministrato appena possibile dopo l'insorgenza di un attacco di artrite gottosa.

I pazienti che non rispondono al trattamento iniziale non devono essere ritrattati con Ilaris. Nei pazienti che rispondono e richiedono un successivo trattamento, deve trascorrere un intervallo di almeno 12 settimane prima che possa essere somministrata una nuova dose di Ilaris (vedere paragrafo 5.2).

Popolazioni speciali

Popolazione pediatrica

CAPS, TRAPS, HIDS/MKD e FMF

La sicurezza e l'efficacia di Ilaris nei pazienti con CAPS, TRAPS, HIDS/MKD e FMF di età inferiore ai 2 anni non sono state stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.

SJIA

La sicurezza e l'efficacia di Ilaris nei pazienti con SJIA di età inferiore ai 2 anni non sono state stabilite. Non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.

Artrite gottosa

Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Ilaris nella popolazione pediatrica nell'indicazione artrite gottosa.

Anziani

Non è richiesto aggiustamento di dose.

Compromissione epatica

Ilaris non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica.

Compromissione renale

Non è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale. Tuttavia l'esperienza clinica in questi pazienti è limitata.

Modo di somministrazione

Per uso sottocutaneo.

Siti adeguati per l'iniezione sono i seguenti: parte superiore della coscia, addome, parte superiore del braccio o glutei. Si raccomanda di scegliere una sede di iniezione diversa ogni volta che si fa l'iniezione per evitare indolenzimento. Devono essere evitate la cute con lesioni e le aree che sono contuse o che presentano eruzione cutanea. Deve essere evitata l'iniezione nel tessuto cicatriziale in quanto può comportare una insufficiente esposizione a Ilaris.

Ogni flaconcino di Ilaris è monouso per singolo paziente, per singola dose.

Per istruzioni sull'uso e la manipolazione della soluzione ricostituita, vedere paragrafo 6.6.

SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ilaris?


L'esperienza riportata con il sovradosaggio è limitata. In studi clinici iniziali, i pazienti e i volontari sani avevano ricevuto dosi fino a 10 mg/kg, somministrate per via endovenosa o sottocutanea, senza evidenza di tossicità acuta.

In caso di sovradosaggio, si raccomanda che il paziente sia monitorato per qualsiasi segno o sintomo di reazioni avverse e che sia subito istituito un appropriato trattamento sintomatico.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Ilaris durante la gravidanza e l'allattamento?


Donne fertili/Contraccezione nei maschi e nelle femmine

Le donne devono usare contraccettivi efficaci durante il trattamento con Ilaris e fino a 3 mesi dopo l'ultima dose.

Gravidanza

Ci sono dati limitati sull'uso di canakinumab in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio per il feto/la madre non è noto. Pertanto le donne in gravidanza o che desiderano diventarlo devono essere trattate solo dopo una valutazione approfondita del beneficio-rischio.

Studi nell'animale indicano che canakinumab attraversa la placenta ed è rilevabile nel feto. Non sono disponibili dati nell'uomo tuttavia poiché il canakinumab è un'immunoglobulina della classe G (IgG1), ci si attende il passaggio attraverso la placenta umana. La rilevanza clinica di ciò non è nota. Comunque non è raccomandata la somministrazione di vaccini vivi a neonati esposti a canakinumab in utero per 16 settimane dopo l'assunzione dell'ultima dose da parte della madre prima del parto. Le donne che hanno ricevuto il canakinumab durante la gravidanza devono essere avvertite di informare il pediatra prima della somministrazione di qualsiasi vaccinazione ai loro neonati.

Allattamento

Non è noto se canakinumab è escreto nel latte materno. Pertanto la decisione di allattare durante la terapia con Ilaris deve essere presa solo dopo una valutazione approfondita del beneficio-rischio.

Studi su animali hanno mostrato che un anticorpo IL-1 beta di origine murina anti murino non ha avuto effetti indesiderati sullo sviluppo in cuccioli di topo allattati e che l'anticorpo era trasferito ad essi (vedere paragrafo 5.3).

Fertilità

Non sono stati condotti studi formali per valutare l'effetto potenziale di Ilaris sulla fertilità umana.

Canakinumab non ha avuto effetti sui parametri della fertilità maschile nei marmoset (C. jacchus). Un anticorpo IL-1 beta di origine murina anti murino non ha avuto effetti indesiderati sulla fertilità nel topo maschio e femmina (vedere paragrafo 5.3).


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Ilaris sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Ilaris altera lievemente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Il trattamento con Ilaris può provocare capogiro/vertigini o astenia (vedere paragrafo 4.8). I pazienti che manifestano tali sintomi durante il trattamento con Ilaris devono aspettare che si risolvano completamente prima di guidare veicoli o usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Un flaconcino contiene 150 mg di canakinumab*.

Dopo la ricostituzione, ogni ml di soluzione contiene 150 mg di canakinumab.

* anticorpo monoclonale umano prodotto in cellule di topo mieloma Sp2/0 mediante tecnologia di DNA ricombinante

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Saccarosio

L-Istidina

L-Istidina cloridrato monoidrato

Polisorbato 80


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Conservare in frigorifero (2°C–8°C).

Non congelare.

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


150 mg di polvere per soluzione iniettabile in un flaconcino (vetro di tipo I) con un tappo (rivestito di gomma clorobutilica) e ghiera a strappo (alluminio).

Confezioni contenenti 1 flaconcino o confezioni multiple contenenti 4 (4x1) flaconcini.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Data ultimo aggiornamento: 28/02/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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