Palonosetron Teva 250 mcg soluzione iniettabile 1 flaconcino da 5 ml

29 marzo 2024
Farmaci - Palonosetron Teva

Palonosetron Teva 250 mcg soluzione iniettabile 1 flaconcino da 5 ml


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Palonosetron Teva 250 mcg soluzione iniettabile 1 flaconcino da 5 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe H), a base di palonosetron cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiemetici. E' commercializzato in Italia da Teva Italia S.r.l. - Sede legale


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Teva Italia S.r.l. - Sede legale

MARCHIO

Palonosetron Teva

CONFEZIONE

250 mcg soluzione iniettabile 1 flaconcino da 5 ml

FORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)

PRINCIPIO ATTIVO
palonosetron cloridrato

GRUPPO TERAPEUTICO
Antiemetici

CLASSE
H

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

PREZZO
85,79 €


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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Palonosetron Teva? Perchè si usa?


Palonosetron Teva è indicato negli adulti per:
  • la prevenzione della nausea e del vomito acuti associati a chemioterapia oncologica altamente emetogena,
  • la prevenzione della nausea e del vomito associati a chemioterapia oncologica moderatamente emetogena.
Palonosetron Teva è indicato nei pazienti pediatrici di età pari o superiore a 1 mese per:
  • la prevenzione della nausea e del vomito acuti associati a chemioterapia oncologica altamente emetogena e per la prevenzione della nausea e del vomito associati a chemioterapia oncologica moderatamente emetogena.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Palonosetron Teva?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Palonosetron Teva?


Dal momento che palonosetron può aumentare il tempo di transito nell'intestino crasso, i pazienti con anamnesi di costipazione o segni di ostruzione intestinale subacuta devono essere tenuti sotto osservazione dopo la somministrazione. Due casi di costipazione con ritenzione fecale che ha reso necessario il ricovero ospedaliero sono stati segnalati in associazione a palonosetron 750 microgrammi.

A tutti i livelli di dosaggio testati, palonosetron non ha indotto un prolungamento clinicamente significativo dell'intervallo QTc. Uno studio specifico approfondito del QT/QTc è stato condotto su volontari sani per ottenere dati definitivi a dimostrazione dell'effetto di palonosetron sul QT/QTc (vedere paragrafo 5.1).

Tuttavia, come per gli altri 5-HT3 antagonisti, si raccomanda cautela nell'uso di palonosetron in pazienti che presentano o hanno probabilità di sviluppare un prolungamento dell'intervallo QT. Queste condizioni cliniche comprendono pazienti con anamnesi personale o familiare positiva per prolungamento del QT, anomalie degli elettroliti, insufficienza cardiaca congestizia, bradiaritmie, disturbi della conduzione e pazienti che assumono agenti anti-aritmici o altri medicinali che comportano un prolungamento del QT o anomalie degli elettroliti. L'ipokaliemia e l'ipomagnesiemia devono essere corrette prima della somministrazione di 5-HT3 antagonisti.

Sono stati riferiti casi di sindrome serotoninergica con l'uso di 5-HT3 antagonisti, sia in monoterapia che in associazione con altri farmaci serotoninergici (inclusi gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI)). Si consiglia un'opportuna osservazione dei pazienti relativamente all'esordio di sintomi simili alla sindrome serotoninergica.

Palonosetron Teva non deve essere utilizzato per la prevenzione o il trattamento di nausea e vomito nei giorni successivi alla chemioterapia se non associato alla somministrazione di un'altra chemioterapia.

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino, ma se viene somministrata la dose massima per i bambini (6 flaconcini), il contenuto di sodio corrisponde a 1,2 mmol di sodio (28 mg).


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Palonosetron Teva?


Palonosetron viene metabolizzato principalmente dal CYP2D6, con minore contributo degli isoenzimi CYP3A4 e CYP1A2. Sulla base di studi in vitro, palonosetron a concentrazioni clinicamente rilevanti non inibisce né induce l'isoenzima del citocromo P450.

Agenti chemioterapici

Negli studi preclinici, palonosetron non ha inibito l'attività antitumorale dei cinque agenti chemioterapici testati (cisplatino, ciclofosfamide, citarabina, doxorubicina e mitomicina C).

Metoclopramide

In uno studio clinico, non è stata dimostrata alcuna interazione farmacocinetica significativa tra un'unica dose endovenosa di palonosetron e la concentrazione allo stato stazionario di metoclopramide orale, che è un inibitore del CYP2D6.

Induttori e inibitori del CYP2D6

In un'analisi farmacocinetica di popolazione, è stata dimostrata l'assenza di effetti significativi sulla clearance di palonosetron quando questo è stato somministrato in concomitanza con induttori (desametasone e rifampicina) e inibitori (tra cui amiodarone, celecoxib, clorpromazina, cimetidina, doxorubicina, fluoxetina, aloperidolo, paroxetina, chinidina, ranitidina, ritonavir, sertralina o terbinafina) del CYP2D6.

Corticosteroidi

Palonosetron è stato somministrato in modo sicuro con corticosteroidi.

Farmaci serotoninergici (per es. SSRI e SNRI)

Sono stati segnalati casi di sindrome serotoninergica successivamente all'uso concomitante di 5-HT3 antagonisti e di altri farmaci serotoninergici (compresi SSRI e SNRI).

Altri medicinali

Palonosetron è stato somministrato in modo sicuro con medicinali analgesici, antiemetici/antinausea, antispastici e anticolinergici.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Palonosetron Teva? Dosi e modo d'uso


Palonosetron Teva deve essere utilizzato esclusivamente prima della somministrazione della chemioterapia. Questo medicinale deve essere somministrato da un operatore sanitario, sotto opportuna supervisione medica.

Posologia

Adulti

250 microgrammi di palonosetron somministrati in un unico bolo endovenoso, circa 30 minuti prima dell'inizio della chemioterapia. Palonosetron Teva deve essere iniettato nell'arco di 30 secondi.

L'efficacia di Palonosetron Teva nella prevenzione della nausea e del vomito indotti da chemioterapia altamente emetogena può essere aumentata con l'aggiunta di un corticosteroide somministrato prima della chemioterapia.

Popolazione anziana

Non è necessario alcun aggiustamento della dose per i pazienti anziani.

Popolazione pediatrica

Bambini e adolescenti (da 1 mese a 17 anni di età):

20 microgrammi/kg (la dose massima totale non deve superare 1.500 microgrammi) di palonosetron, somministrati come singola infusione endovenosa di 15 minuti a partire da circa 30 minuti prima dell'inizio della chemioterapia.

La sicurezza e l'efficacia di Palonosetron Teva nei bambini di età inferiore a 1 mese non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. I dati sull'uso di Palonosetron Teva nella prevenzione della nausea e del vomito in bambini di età inferiore a 2 anni sono limitati.

Compromissione epatica

Non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione epatica.

Danno renale

Non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale.

Non sono disponibili dati per i pazienti con insufficienza renale terminale sottoposti a emodialisi.

Modo di somministrazione

Uso endovenoso.

SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Palonosetron Teva?


Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

Negli studi clinici sono state utilizzate dosi fino a 6 mg. Il gruppo trattato con la dose più elevata ha mostrato un'incidenza di reazioni avverse simile a quella osservata nei gruppi trattati con altri dosaggi, e non sono stati osservati effetti di correlazione dose-risposta. Nell'improbabile eventualità di sovradosaggio con palonosetron, questo deve essere trattato con terapia di supporto. Non sono stati effettuati studi sulla dialisi; tuttavia, a causa del grande volume di distribuzione, è improbabile che la dialisi rappresenti un trattamento efficace per il sovradosaggio con palonosetron.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Palonosetron Teva durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Per Palonosetron non sono disponibili dati clinici relativi all'esposizione in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Sono disponibili solo dati limitati ottenuti da studi su animali riguardanti l'attraversamento della barriera placentare (vedere paragrafo 5.3).

Non vi sono esperienze di somministrazione di palonosetron durante la gravidanza umana. Pertanto, palonosetron non deve essere utilizzato in donne in stato di gravidanza, a meno che il medico non lo ritenga essenziale.

Allattamento

Data l'assenza di dati riguardanti l'escrezione di palonosetron nel latte materno, l'allattamento deve essere interrotto durante la terapia.

Fertilità

Non vi sono dati riguardanti l'effetto di palonosetron sulla fertilità.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Palonosetron Teva sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono stati effettuati studi relativi agli effetti sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Dato che palonosetron può indurre capogiro, sonnolenza o affaticamento, i pazienti devono essere avvertiti di prestare cautela durante la guida o l'utilizzo di macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni ml di soluzione contiene 50 microgrammi di palonosetron (come cloridrato).

Ogni flaconcino da 5 ml di soluzione contiene 250 microgrammi di palonosetron (come cloridrato).

Eccipiente con effetto noto:

Ogni flaconcino contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Mannitolo (E421)

Disodio edetato

Sodio citrato (E331)

Acido citrico monoidrato (E330)

Sodio idrossido (per la regolazione del pH)

Acido cloridrico (per la regolazione del pH) (E507)

Acqua per preparazioni iniettabili


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Flaconcino in vetro di tipo I con tappo in gomma clorobutile/butile grigio (rivestimento in fluoro polimero) e cappuccio in alluminio, con disco in plastica polipropilenica.

Disponibile in confezioni da 1 flaconcino contenente 5 ml di soluzione.

Data ultimo aggiornamento: 06/03/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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