Tutta l’energia dello zenzero

28 ottobre 2019
OTI

Tutta l’energia dello zenzero



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Nel Minuxmal di OTI, tutta l'energia dello zenzero per ritrovare il proprio benessere tutto l'anno

Studi scientifici hanno ormai ampiamente dimostrato come lo Zenzero contribuisca a mantenere la funzionalità articolare e la normale motilità intestinale, a contrastare gli stati di tensione localizzati e i disturbi del ciclo mestruale.

Minuxmal capsule di OTI è un nuovo integratore a base di Palmitoiletanolammide (PEA) e Zenzero E.S. che combina due elementi che dai dati di letteratura si dimostranoin grado di intervenire con efficacia sia nei processi infiammatori, sia nei meccanismi di trasmissione del dolore.

La Palmitoiletanolamide (PEA) è un acido grasso, naturalmente presente nell'organismo umano, e può essere considerato come un derivato dall'acido arachidonico. Come altre molecole simili in particolare l'anadanamide (AEA) e il 2-arachidoilglicerolo (2-AG) il PEA fa parte del gruppo degli endocannabinoidi, molecole endogene che intervengono a livello nervoso centrale e periferico nella gestione della trasmissione degli impulsi legati al dolore. Il PEA mostra principalmente due meccanismi di azione; un'azione agonista indiretta (effetto team) sui recettori degli endocannabinoidi CB2 e CB1 tramite il legame con le Proteine G accoppiate ai recettori e una serie di azioni sistemiche mediate invece dal legame con i recettori PPAR.

A livello della mucosa intestinale si riscontra la presenza di diversi bersagli molecolari del PEA, tra i quali i recettori CB2, i canali ionici transmembrana di tipo vanilloide 1 (TRPV1) e i recettori nucleari PPARá. L'attivazione di questi recettori promuove effetti analgesici ed antiinfiammatori sulla mucosa.

Lo Zenzero ha una straordinaria efficacia negli episodi di dismenorrea nelle donne in età fertile, ma anche nell'attenuazione dei disturbi in menopausa dove viene spesso osservato nella donna un deterioramento cognitivo. Recenti scoperte hanno dimostrato l'efficacia dello Zenzero nella fase di post-menopausa nel miglioramento di alcuni parametri come funzione cognitiva, potere e continuità dell'attenzione, velocità e qualità della memoria.

Se non va trascurato il potenziale analgesico dello Zenzero negli di tensione localizzati, in particolare nei casi di emicrania, questa straordinaria radice può essere impiegata per promuovere la funzione digestiva e quella intestinale nei casi di dispepsia funzionale, nausea e dolore addominale.

Da un punto di vista molecolare la normale funzionalità articolare può essere compromessa da un aumento del danno ossidativo e dei processi infiammatori che posso alterare l'istologia e quindi la funzionalità dei tessuti quando si sviluppano aspetti di cronicità. Uno studio recente ha rilevato che l'integrazione di Zenzero riduce i livelli sierici di ossido nitrico e Proteina C reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP). I dati sperimentali indicano che i marcatori infiammatori delle articolazioni hanno iniziato a diminuire dopo tre settimane di somministrazione.

Se assunto con continuità (per periodi superiori ai 5 giorni) lo Zenzero si è dimostrato efficace nella riduzione del dolore muscolare. E' stato osservato che una dose giornaliera di 25mg di estratto, standardizzato in gingeroli, è sufficiente per apportare un netto miglioramento del dolore e delle performance motorie. Le proprietà analgesiche dello zenzero rendono questa pianta un complemento e una valida alternativa all'utilizzo delle terapie farmacologiche classiche. In particolare gli estratti standardizzati di Zenzero mostrano un'efficacia elevata con ridotti effetti gastrointestinali avversi.

MINUXMAL capsule di OTI è in vendita nelle farmacie in blister da 30 capsule.




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