A volte ritornano

27 giugno 2002

A volte ritornano


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24 giugno 2002

A volte ritornano

Gentile Dottore, cercherò di esprimerle il mio stato in modo sintetico. Ho 26 anni e 2 anni fa ho sofferto di attacchi di panico ed ansia generalizzata dovuta ad una situazione affettiva molto negativa dalla quale non riuscivo ad uscire e che mi hanno riportato a galla diversi conflitti irrisolti con mio padre. Sono stata per diversi mesi da uno psicologo che mi ha insegnato semplicemente il training autogeno. Sono stata davvero meglio sia grazie a lui sia grazie alla risoluzione del problema. Ora sto benissimo però ogni tanto mi capita, soprattutto negli stessi periodi (in questo caso l'estate) di provare gli stessi sintomi, per cui la notte magari fatico ad addormentarmi. Sento dei formicolii e se non riesco a dormire mi spavento molto soprattutto perchè mi ricordo di quei momenti angoscianti dove mi pareva di impazzire. Due anni fa succedeva proprio così, mille pensieri mi affollavano la mente, mi sentivo estremamente sola nonchè pazza, tremavo dalla paura finchè non cadevo addormentata stanchissima. Tutto è sempre successo di notte, solo ed esclusivamente quando andavo a letto. Oltretutto mi angosciava e mi angoscia tuttora il pensiero di coinvolgere i familiari. Insomma vorrei sapere da lei se senza apparente motivo, ma solo perchè magari sono molto stanca o ho mangiato qualcosa di pesante, possono tornarmi questi pseudo attacchi. E se il tutto può essere peggiorato dalla mia paura del ricordo dell'attacco. . . . . . Spero di essermi spiegata, la ringrazio tantissimo. Nina

Risposta del 27 giugno 2002

Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI


Si è spiegata benissimo. Cerco di rispondere ai quesiti in questo modo. L' Ansia non è un sottoprodotto negativo della produzione della nostra mente, bensì una modalità, che può essere eccessiva, del meccanismo base dell'attivazione. Con questo termine si intende quel nostro sistema automatico che ci fa stare più attenti se dobbiamo fare qualcosa di impegnativo o rischioso, insomma ci fa adattare meglio all'ambiente. Se però noi restiamo molto attivati per troppo tempo, questo non va bene. Ecco quindi che il Training autogeno le è stato proposta come modalità di ridurre l'iperattivazione. Quindi "se sono stanca" potremmo rileggerla "se sono stata troppo tempo iperattivata".
Per quanto riguarda l'altra modalità (il mangiare pesante), a parte l'ovvia considerazione della difficoltà di digestione andando a dormire troppo a ridosso ad un pranzo abbondante, teniamo presente che il nostro insieme psiche-corpo prevede una continua interazione fra sensazioni corporee e situazioni psicologiche. Se poi queste sensazioni corporee le abbiamo vissute in situazioni di disagio, le stesse possono "stimolare" situazioni psicologiche ansiose.
Per ultimo, la paura del ricordo, è effettivamente, in quanto tale, uno stimolo di Ansia e come tale, se pone un certo disagio, dovrebbe essere trattato da un punto di vista psicoterapeutico.

Dott. MAURO MILARDI
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata



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